L’aumento della tassa sui rifiuti annunciato dal Comune di Terni è “una mazzata devastante per le famiglie e soprattutto per le imprese ternane”. E’ il giudizio del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca. Dello stesso avviso è Antonio De Angelis, presidente della Confconsumatori di Terni che giudica “grave” il rincaro del balzello.
DE LUCA Secondo il capogruppo in Comune del M5S, De Luca, “per un commerciante pagare la tariffa dei rifiuti è diventata ormai cosa insostenibile”. Invece di procedere all’ennesimo aumento della tassa sui rifiuti, il pentastellato ritiene che “entro il 2015, il Comune di Terni deve adottare la tariffazione puntuale per i rifiuti urbani. I cittadini devono poter pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e non più secondo logiche obsolete che disincentivano comportamenti virtuosi. Il comune deve avere come obiettivo quello di valorizzare economicamente i materiali differenziati e non fare cassa aumentando la pressione fiscale”.
Da qui l’annuncio di un emendamento per chiedere “l’introduzione e l’attuazione della tariffa puntuale in tempi certi. Moltissimi Comuni, fra cui Parma e Trento, hanno adottato il metodo di tariffazione puntuale che è una vera e propria rivoluzione economica e culturale. Adottarla consta di pochi semplici passaggi: eliminare i cassonetti ed estendere la raccolta porta a porta su tutte le aree urbane del territorio comunale, dotare i mezzi di raccolta di un sensore trasponder in grado di tracciare ogni utenza attraverso dei microchip applicati ai sacchetti, seguendo direttamente il loro percorso”.
Il concetto è semplice, spiega in conclusione De Luca: “Più differenzi e meno spendi, è così che si incentivano quelle pratiche virtuose dal punto di vista ambientale ed economico che devono entrare a far parte delle abitudini dei cittadini. Rifiuti Zero vuol dire anche creare nuovi posti di lavoro, creando quelle condizioni che facciano da volano a prospettive di ricerca e sviluppo industriale. Il futuro di Terni è Rifiuti Zero”.
DE ANGELIS La Confconsumatori Terni considera “grave l’aumento della tassa sui rifiuti annunciata dall’assessore al Bilancio del Comune di Terni Piacenti D’Ubaldi”. E’ il presidente dell’associazione, Antonio De Angelis, a spiegare le ragioni di questa considerazione: “In un periodo di profonda crisi economica per il paese e in particolare per la città di Terni ci saremmo aspettati una diminuzione, anche simbolica da parte dell’Amministrazione comunale, almeno nei confronti delle fasce più deboli, così come fatto dal Comune di Perugia (il Sindaco del capoluogo umbro Romizi ha, infatti, annunciato un mini-taglio sulla Tari dello 0,8 % per le fasce deboli)”.
“Una diminuzione della Tari – prosegue De Angelis – avrebbe trovato giustificazione, anche considerando il servizio rifiuti offerto dal Comune di Terni. La città deve, infatti, fare ancora enormi passi in avanti per ciò che concerne la raccolta differenziata, come dimostra il rapporto dell’ARPA sui rifiuti urbani in Umbria recentemente pubblicato, che vede il Comune di Terni collocato al 14 esimo posto sui 19 comuni umbri che superano i 10.000 abitanti per raccolta differenziata nell’anno 2013”.
