Terni, dimissioni Di Girolamo, il PD prepara la strada per il rimpasto

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Nella serata di ieri il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha annunciato le sue dimissioni, che presenterà al consiglio comunale una volta votato il dissesto finanziario dell’ente.

Ma chi spera nella fine dell’era Di Girolamo con un anno di anticipo sulla tabella di marcia, farebbe bene a tenere a freno gli entusiasmi.

Infatti la direzione PD, a larga maggioranza (zero contrari e quattro astenuti), ha approvato nella direzione di ieri la linea politica da tenere nei prossimi mesi. E se da una lato si riconosco le colpe dell’attuale amministrazione, ma anche diversi meriti, l’idea di futuro sembra abbastanza chiara: Di Girolamo ha portato la città al dissesto e Di Girolamo la tirerà fuori.

Di seguito le dichiarazioni ufficiali rilasciate dal PD ternano dopo l’assemblea di ieri:

“Mai il trascorso della nostra città e comunità ha conosciuto una fase così critica e difficile segnata dall’incrociarsi di fattori che possono determinarne un irreversibile declino.
Ciò è altrettanto vero per numerose amministrazioni (di qualunque colore politico) che hanno approntato un percorso di dissesto e conseguente riequilibrio economico finanziario attraverso procedure di affidamento commissariale specifico e coordinato con il preposto Ministero per la gestione debitoria uscendone positivamente.”

“Ma in ciò, in primo luogo, è necessario fare chiarezza, pur nella giusta distinzione fra funzioni del partito di maggioranza e Comune che risponde alle istanze della comunità e quindi dire con forza e pubblica nettezza che la doverosa ricognizione sulla massa debitoria soprattutto nei rapporti con le partecipate comunali ma non solo, è stata operata dagli anni 90 e riguarda le amministrazioni Todini, Ciaurro, Raffaelli e Di Girolamo e così come in tutta Italia questo processo ha riguardato decenni e decenni di azione amministrativa segnata, sempre più e per tutti, da ridotti trasferimenti dei governi nazionali.”

“In ciò il PD di Terni riconosce pienamente il difficile lavoro operato dalle amministrazioni Di
Girolamo e dai Consiglieri che hanno sostenuto l’esecutivo, ovvero l’avere intrapreso un chiaro, duro, ma necessario percorso di risanamento del Comune ed è per questo che, pur nella dovuta e annunciata riflessione del Sindaco, il PD di Terni chiede al Sindaco stesso ed alla maggioranza di portare a compimento questo compito restituendo alla comunità ternana un ente che torni ad operare nei servizi, negli investimenti, nella qualità sociale  ed accompagnando la ripresa.”

“Ed il PD di Terni secondo le indicazioni unanimemente votate dalla direzione del 16/01/2018 sarà protagonista attivo per  una fase politica nuova e connotata da una apertura verso un patto per Terni in un confronto serio e franco con Governo e Regione con una rinnovata e partecipata agenda per le priorità della nostra amata Città.”

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