Terni, dipendenti Provincia rilanciano allarme: ”A rischio i servizi e 170 posti”

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sala occupata prov 3Blocco dei servizi e 170 esuberi. E’ questo le scenario prospettato dai dipendenti e dalla rsu della Provincia di Terni stamattina ai sindaci dell’Asl 2 Foligno-Terni riuniti in sala del Consiglio per l’assemblea sui servizi sanitari. Una rappresentanza dei lavoratori ha ribadito che l’occupazione della Provincia (iniziata la scorsa settimana) prosegue ed chiesto ed ottenuto dal presidente della Provincia Leopoldo di Girolamo di poter intervenire durante i lavori per ribadire le preoccupazioni che stanno vivendo tutti i dipendenti di palazzo Bazzani, unitamente a quelli della Provincia di Perugia che nella stessa mattinata hanno convocato un conferenza stampa.

I lavoratori hanno chiesto sostegno e collaborazione ai sindaci, ricordando quanti di loro siedono a Palazzo Bazzani in qualità di consiglieri provinciali e sottolineando che in tutta l’Umbria sono a rischio circa 700 posti di lavoro. “Chi per tanti anni si è dedicato con professionalità e continuità all’erogazione di servizi essenziali al cittadino – hanno detto i rappresentanti dei lavoratori della Provincia – ha diritto a certezze sulla riorganizzazione delle funzioni che la Regione deve impegnarsi a salvaguardare. Chiediamo pertanto la messa in campo di un percorso con Regione e Comuni per la riallocazione del personale al fine di salvaguardare i posti di lavoro e mettere a disposizioni le professionalità esistenti di cui i Comuni in via prioritaria possono utilizzare”.

“Noi come Comuni e Regione – ha dichiarato il presidente Di Girolamo – siamo impegnati a tutelare e valorizzare i lavoratori delle due Province, riconoscendo loro le competenze, la dedizione e la professionalità. Affronteremo insieme al presidente della Provincia di Perugia Mismetti sia il nodo esuberi che la riorganizzazione delle funzioni a cominciare già dal 30 dicembre in occasione della riunione dell’osservatorio regionale”.

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  • bautista

    Ce stamo tutti a rischio, quindi chi se ne frega

  • bautista

    QUANDO GLI ANNI ADDIETRO UNO DI CASA ANDAVA IN PENSIONE A 50 ANNI CI SEMBRAVA DE AVE FATTO BINGO.
    MO LE PENSIONI COMINCIANO A FINI’ E A NOI A SPIANACCE LE CUCITURE CE PENSA RENZI !!!