Era una storica fontanella del principale parco di Terni, oggi è ormai il monumento alla cialtronaggine e alla mala amministrazione. Dopo l’oscena manutenzione deturpatrice, che ha causato un grosso sfregio, arriva la ciliegina sulla torta: ora c’è una perdita d’acqua. La denuncia arriva ancora una volta da Michele Rossi del movimento civico Terni Città Futura che mostra la nuova beffa in alcune foto.
Scrive Rossi: “Dopo le tante reazioni di sdegno, le prese di posizione, individuato il genio esecutore (una ditta di termoidraulica che non ci pensò due volte a spaccare la schiena della statua per farci passare un tubo) e sopratutto il responsabile amministrativo che autorizzò questo scempio, l’amministrazione comunale per bocca dell’ assessore ai Lavori pubblici si precipitò a dichiararsi intenzionata a riparare in qualche modo, per quel che è ormai possibile, ad un intervento che ben dimostrava totale incapacità, menefreghismo, superficialità e la più becera ignoranza verso l’importanza di quel bene”.
Prosegue l’esponente di Terni Città Futura: “Sono passati ben sei mesi da quella violenza e non solo nulla si è fatto ma la situazione sembra addirittura peggiorata… il vistoso e volgare rubinetto che pugnala la schiena della statua ora addirittura perde acqua e bagna, rendendolo ancora più evidente, il lungo sgarro che ormai percorre la statua fino a terra. Per la stessa perdita di acqua le zampe del mitologico animale sono ormai ricoperte dal muschio… Ancora solo vergogna di fronte a tanta ignoranza”.
