Molti ternani ricorderanno il tragico episodio di 3 anni fa in cui perse la vita un camionista ucraino di 36 anni, residente a Terni. Ora per i presunti assassini di Oleg Lyusak è stato chiesto il rinvio a giudizio.
Il 12 agosto 2009, dopo aver festeggiato il suo compleanno, l’ucraino fu ucciso nel centro della città con una coltella al torace. Da quanto emerso nel corso delle indagini – coordinate dal sostituto procuratore Elisabetta Massini e condotte dalla squadra Mobile di Terni – l’omicidio fu commesso da due rumeni di 30 e 23 anni, Valentin Hogea e Mihai Florian Iurascu. I due – entrambi attualmente a piede libero – sono anche accusati di lesioni nei confronti di un altro ucraino, rimasto ferito non gravemente nella stessa circostanza, e di rissa (in concorso con lo stesso ferito e un suo connazionale).
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due gruppi di rumeni e ucraini avrebbero avuto una discussione scoppiata “per futili motivi di parcheggio” a largo Cairoli e Iurascu aveva sferrato la coltellata mortale, mentre Hogea aveva bloccato la vittima. Quest’ultimo era stato arrestato nell’immediatezza del fatto, mentre il connazionale si era costituito cinque giorni dopo.
L’udienza preliminare si terrà il 16 gennaio prossimo davanti al gup Pierluigi Panariello. La moglie di Lyusak si costituirà parte civile tramite l’avvocato Mara Provantini. Oleg Lyusak è stato da subito ricordato come una persona per bene, marito e padre affettuso e il suo omicidio aveva destato un profondo sdegno in città.
