Solo pochi giorni fa il Comune di Terni si vantava di essere tra gli enti più virtuosi d’Italia in fatto di pagamenti attraverso l’attuazione dello sbloccacrediti (qui l’articolo). Ironia della sorte, a distanza di poche ore arriva lo schiaffo del pignoramento dell’ex foresteria proprio per un debito non onorato nei confronti di un’azienda.
La palazzina in stile liberty situata all’inizio di Corso Tacito era tra gli immobili che il Comune di Terni aveva messo in vendita per fare cassa. Vendita che non potrà avvenire in quanto il tribunale di Terni ha proceduto al suo pignoramento. La richiesta è stata avanzata dall’azienda Ternana Soccorso, che da molti anni si occupa di soccorso stradale. La ditta ternana, infatti, vanta un credito nei confronti di Palazzo Spada di circa 89 mila euro, a seguito di interventi effettuati da quest’ultima per conto del Comune. Soldi che la società non ha mai visto, nonostante ci fosse una sentenza dello scorso marzo che obbligava il Comune a versare la somma.
Palazzo Spada aveva presentato ricorso in appello, dopodiché, nel corso dei mesi, si sono susseguiti vari incontri per cercare di arrivare ad un compromesso fino a luglio, quando il Comune ha richiesto una transazione. Proposta che è arrivata immediatamente con tanto di sconto del 10% sul totale dei crediti vantato dall’azienda. La risposta di Palazzo Spada sarebbe dovuta arrivare entro il 17 luglio ma sul tavolo del legale della Ternana Soccorso non è mai giunta. Così il 30 luglio è stato richiesto il pignoramento dell’ex foresteria. La parola passa ora al Comune di Terni che dovrà mettere una pezza a questa situazione.
