Terni, faccia a faccia tra Morselli e Camusso: “Acciaio di Ast eccellenza mondiale”

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incontro Morselli-CamussoChi si attendeva scintille è rimasto deluso. Il faccia a faccia tra l’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli, e il segretario della Cgil, Susanna Camusso, andato in scena oggi pomeriggio a Terni, è stato invece pacato e privo di attacchi.

L’incontro titolato “Relazioni industriali: Terni laboratorio possibile”, organizzato dalla Cgil di Terni, moderato dal giornalista Luca Telese, alla fine ha portato alla luce più aspetti personali dell’ad Morselli che elementi relativi alle acciaierie di viale Brin.

Tra i passaggi più significanti, la risposta di Morselli alla domanda se l’acciaio di Terni fosse effettivamente un’eccellenza: “Sì, l’acciaio di Terni è tra i migliori al mondo. Dopo la lunga chiusura dello scorso autunno, eravamo preoccupati di aver perso posizioni di mercato, invece le abbiamo recuperate subito. E questo è stato possibile soltanto grazie al riconoscimento di un prodotto di qualità a cui il mondo non ha voluto rinunciare”.

Netta, nettissima la Morselli alla domanda “avreste portato a termine la trattativa sul piano industriale senza la mediazione del Governo?”. Risposta: “Sì”. E qui, alla stessa domanda, Camusso ci ha messo il carico: “C’è stato un momento in cui il Governo ci ha anche complicato la vita”.

Spazio anche ad un reciproco riconoscimento con Morselli che ha detto: “Ringrazio la determinazione del sindacato. Abbiamo migliorato il piano anche grazie alle proposte dei sindacati. Entrambe le parti hanno recepito le richieste dell’altra. Abbiamo raggiunto una variante di piano rispettando però gli obbiettivi”. Telese ha provato a metterla sul personale per provocare qualche reazione ma non c’è stato nulla da fare, il fair play è durato fino al termine dell’incontro.

Tra le curiosità, Telese ha chiesto a Morselli se fosse vero che lei sia solita rilassarsi leggendo libri di matematica un po’ “come Ufo Robot che mangia libri di cibernetica e insalate di matematica”. E l’ad di Ast ha allora precisato: “Non li leggo, io ogni giorno studio almeno 5 pagine di matematica o fisica”.

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