Terni, falso ordigno in comune, Di Girolamo: “Clima esasperato”, De Luca: “Parole inaccettabili”

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Allarme rientrato a Palazzo Spada, dove questa mattina un falso ordigno rudimentale è stato ritrovato all’interno di un bagno del secondo piano.

Dalle prime indagini, il pacco sembrerebbe essere stato lasciato nella stanza in mattinata, oltre ad esser stato definito come “ben fatto e credibile” da parte degli investigatori, che stanno lavorando per individuare il colpevole.

Le reazioni non sono tardate ad arrivare, una su tutte quella sindaco Leopoldo Di Girolamo, che denuncia il clima di tensione che da mesi si vivi in città:

“Non voglio enfatizzare ma la scatola con alcuni materiali dentro, tesa a rappresentare un ordigno, non va nemmeno sottovalutata. Nel paese c’è un clima di polemica esasperata e di divisione, un clima che si riversa anche sulle istituzioni locali, che sono la prima interfaccia dei cittadini, e che sono chiamate a rispondere anche su temi di non loro competenza.”

“Venendo ad oggi – ha poi continuato il primo cittadino – procurare allarme, paralizzare, anche se per un lasso di tempo non esteso, l’attività dell’Ente, vuol dire non avere alcun rispetto per il Comune che, in quanto istituzione, è un pezzo dello Stato e il  bene fondamentale della città. Respingiamo con forza ogni messaggio che lasci intendere percorsi alternativi al confronto democratico o alla risoluzione di qualsivoglia problema nelle sedi dovute, che evochi l’utilizzo di elementi che sono lontanissimi da ogni forma di convivenza civile.”

“Mi auguro – ha concluso Di Girolamo – che l’episodio di oggi serva a far riflettere tutti noi sulla necessità di non alimentare ulteriori tensioni e delegittimazioni che, seppur involontariamente, possono creare ambienti e contesti nei quali trovino nutrimento possibili percezioni distorte”.

Immediata la risposta del capogruppo 5 stelle Thomas De Luca che, dopo aver condannato l’atto ed espresso la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti, ha definito le parole del sindaco “Inaccettabili”:

“Condanniamo fermamente – si legge in un comunicato – l’atto del falso pacco bomba posizionato al secondo piano di Palazzo Spada ed esprimiamo la nostra totale solidarietà ai lavoratori che stamattina hanno dovuto lasciare i propri uffici di fronte ad una minaccia che, seppur falsa, ha sicuramente costituito uno shock per chi stava svolgendo il proprio lavoro. Attendiamo gli aggiornamenti da parte delle forze dell’ordine che prontamente sono intervenute. Chiediamo il massimo impegno da parte loro nell’individuazione del responsabile o dei responsabili. Seppur tutto sembrerebbe ricondurre al gesto di un esaltato l’episodio non può essere lasciato cadere nel nulla. Le istituzioni democraticamente elette rappresentano la nostra comunità e la violenza in qualsiasi forma, concreta o paventata, deve essere contrastata ad ogni costo. Un gesto che è uno schiaffo alla città di Terni che per colpa delle bombe ha perso troppi figli nel corso della sua storia.”

Parole di conforto alla comunità prima di passare all’attacco del Sindaco:

“Riteniamo le parole di Di Girolamo irresponsabili e inaccettabili, vergognosamente allusive al ruolo inflessibile svolto dall’opposizione nel corso di questi tre anni. L’aria avvelenata a cui si riferisce forse è quella carica di cromo e nichel che respirano buona parte dei cittadini ternani. Collegare anche solo lontanamente l’attività democratica di controllo, denuncia delle illegalità, informazione dell’opinione pubblica con il posizionamento di un falso pacco bomba è improprio dell’Istituzione che esso rappresenta e che sempre di più sta delegittimando con simili esternazioni.”

 

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