La notte del 9 agosto 2014 un giovane marocchino aggredì brutalmente la sua ex, una minorenne ternana, ferendola gravemente con una bottiglia di vetro rotta. Oggi il 22enne nordafricano è stato condannato a 8 anni reclusione dal gup del tribunale di Terni, per l’accusa di tentato omicidio, al termine del processo con rito abbreviato.
L’aggressore e la vittima erano stati insieme per 5 mesi, poi, a luglio 2014, la relazione era finita. La notte della brutale aggressione, lei – 16enne – si trovava in un bar di Terni insieme ad amici e al fratello, quando il marocchino le ha chiesto di appartarsi per un colloquio. Lei ha accettato e poco dopo è avvenuta l’aggressione: diversi i fendenti sferrati con la bottiglia rotta, di cui due più gravi alla gola ed al petto. Lei era stata soccorsa dai passanti e portata all’ospedale dove era stata sottoposta ad un intervento per suturare le ferite e fermare le copiose emorragie. Lui era fuggito e quando i carabinieri si sono recati alla sua abitazione, l’avevano trovato nascosto sotto al letto e l’avevano arrestato.
Oggi la sentenza. Oltre al tentato omicidio al giovane erano contestate le accuse di violenza privata, atti persecutori e maltrattamenti, reato derubricato dal gup in lesioni. La giovane, secondo l’accusa, era già stata aggredita più volte dall’ex, che non si era rassegnato alla fine della relazione, fino all’episodio più grave dell’agosto 2014.
