Terni, Fiorini (Lega Nord) contro il nuovo bando per l’arrivo di altri 400 migranti

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E’ molto chiaro il pensiero di Emanuele Fiorini, consigliere regionale per Lega Nord, che torna ad attaccare con un lungo comunicato l’amministrazione locale sulla questione migranti: “Ternani in difficoltà, ma per loro non ci sono i soldi. Approfittando del periodo estivo e confidando in un calo di attenzione da parte di stampa, cittadini e politica, è stato dato il via definitivo al progetto di accoglienza diffusa che potrebbe portare nella regione Umbria un numero maggiore di oltre 1000 immigrati rispetto al 2016 per un totale di quasi 3900 unità alla fine del 2017.

Il progetto di accoglienza diffusa – continua Fiorini – tanto sbandierato dal presidente del Anci Umbria Francesco De Rebotti, il quale prometteva “premi a chi accoglie e sanzioni a chi non lo fa” aprirà le porte di tutti i Comuni di ogni angolo della provincia ternana (nessuno potrà rifiutarsi) a gruppi di immigrati che verranno sistemati in strutture prestabilite.

Il documento della Prefettura (reperibile sul sito web di competenza), che sancisce la graduatoria definitiva di quei soggetti economici aggiudicatari del bando, spiega che “per fronteggiare il perdurante straordinario afflusso (..) di cittadini stranieri” verranno spesi, solo nella provincia di Terni, la bellezza di 23 milioni di euro considerando una base di 35 euro spesi per immigrato al giorno. Sempre la Prefettura parla di 900 posti da assegnare per la “prosecuzione dell’accoglienza” e il “reperimento di diverse soluzioni che possano rispondere ai nuovi arrivi”. Si parla, a quanto sembra, di circa 400 nuovi arrivi solo nel territorio ternano“.

Fiorini a tutto ciò non ci sta: “Esprimiamo netta contrarietà e totale disappunto a tutto questo spendiamo 23milioni di euro per gli immigrati, mentre ci sono nostri concittadini in difficoltà, senza lavoro, famiglie sul lastrico, disoccupazione alle stelle, crisi aziendali, giovani che se ne vanno. Proprio in questi giorni, è scaduto il termine per  la presentazione delle offerte, concernenti l’appalto, indetto dal Comune di Terni, avente  per oggetto la gestione e l’organizzazione dei servizi di accoglienza integrata di richiedenti/titolari di protezione internazionale e protezione umanitaria. Il valore stimato del suddetto bando è pari ad € 2.329.262,41. E’ intollerabile che vengano stanziati ulteriori fondi per finanziare il business dell’accoglienza, per alimentare un fenomeno che sta riempendo le nostre città di gente senza scrupoli e disposta a tutto, che quotidianamente sta mettendo a repentaglio la nostra incolumità, sicurezza ed il quieto vivere. E’ intollerabile che ancora una volta, l’ennesima volta, il nostro Comune faccia bandi del genere con termine di scadenza proprio in concomitanza delle festività estive, approfittando e confidando in un calo di attenzione da parte sia della stampa che dell’ opinione pubblica. Non è più accettabile destinare fondi a questa pseudo accoglienza e non per i nostri cittadini che versano in condizioni disagiate, l’amministrazione comunale ternana dovrebbe piuttosto occuparsi dei tantissimi problemi
che stanno facendo sprofondare nel baratro la nostra città quali: conti che non tornano, sicurezza assente e ternani bisognosi.

La paure paure di Fiorini, riguardano anche il caso sicurezza: “Senza considerare le ripercussioni che questa accoglienza scellerata sta provocando in termini di sicurezza reale e percepita. Basti pensare che negli ultimi mesi Terni è stata al centro di numerosi episodi di violenze e criminalità perpetrati, nella maggior parte dei casi, da cittadini nordafricani. Esistono in città zone franche dove tutto è permesso a causa del proliferare di bande e gruppi di stranieri che la fanno da padrone, approfittando delle larghe maglie della legge, della scarsa attenzione delle istituzioni locali e delle problematiche di organico e mezzi delle forze dell’ordine, ai quali va il nostro costante e sincero plauso per come stanno svolgendo il proprio lavoro.

Spaccio di droga, risse notturne, danneggiamenti, furti: vogliamo davvero continuare ad assistere inermi a tutto questo? Senza contare il giro losco che si annida dietro ai parcheggiatori abusivi, i fenomeni di accattonaggio, l’abusivismo.”

Il lungo comunicato conclude con un appello, e la promessa di incontrare il nuovo prefetto: “Un appello, infine, voglio farlo ai sindaci coscienziosi dei comuni della provincia ternana e a tutti i cittadini: segnalateci situazioni anomale, aggregazioni troppo numerose di immigrati, evidenti abusi di strutture e modalità ricettive. E’ arrivato il momento di dire basta Come Lega Nord resteremo vigili.

Ho intenzione di incontrare il nuovo Prefetto di Terni, il dottor Paolo De Biagi con il quale spero di poter instaurare un dialogo costruttivo. Chiederò, inoltre, tutti i documenti relativi ai soggetti che si sono aggiudicati il bando per capire bene dove e in quale numero verranno sistemati gli immigrati”.

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