Caso mense, nuovo capitolo. L’assemblea indetta dal Partito Democratico alla Ferriera per discuterne ha riunito oltre un centinaio di persone nei locali del centro sociale. Insieme al sindaco, al segretario del partito Jonathan Monti, al vicepresidente del consiglio comunale Michele Pennoni, al moderatore Francesco Filipponi presidente della seconda commissione e all’assessore al bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi c’erano i tre rappresentanti dei sindacati confederali (Lucci, Venturi e Cini), i dipendenti dei servizi educativi comunali e quelli delle cooperative ausiliarie, oltre ai dirigenti scolastici Guerini ed Elisabetta Mascio, quattro rappresentanti del CoSeC e Cristina Feliziani per il Comitato Commissari Mense: “Sono molto soddisfatto della partecipazione – dice Francesco Filipponi – ma del resto la questione è di grande interesse. C’è stato un bel confronto, anche acceso, ma costruttivo”.
Una decina gli interventi che si sono alternati, fra i quali anche quelli del CoSeC che hanno rilanciato il discorso dell’aumento delle tariffe (che sarà deliberato domani). L’assessore Vittorio Piacenti D’Ubaldi, nel trarre le conclusioni ha affermato in proposito che “da parte dell’amministrazione comunale c’è la volontà di rivedere nel corso del 2016 scaglioni e tariffazione e lo si farà non appena arriveranno novità sugli scaglioni Isee da parte del Governo. Non sappiamo però se si riuscirà ad applicare le modifiche in tempo per settembre, quando ripartirà l’anno scolastico”.
Da qui, da queste parole dell’assessore e dall’appuntamento in Consiglio Comunale di domani, dove appunto saranno approvate le nuove tariffe, si ripartirà per il nuovo incontro alla seconda commissione consiliare, venerdì alle 15.
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