Terni, inquinamento e tumori, No Inc: ”Si rompe il muro di silenzio”

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no-inceneritori-corso-tacitoI dati erano noti da tempo, analizzati più volte da Terni Oggi, diffusi da associazioni, commentati da alcuni movimenti politici. Ieri però, nella trasmissione Restate Scomodi di Rai Radio Uno, anche diversi medici ternani hanno chiaramente e nettamente preso posizione su inquinamento e tumori a Terni. Oggi il comitato No Inceneritori parla di “un muro di silenzio che si rompe”.

Il comunicato del Comitato No Inceneritori Terni:

“I contenuti dell’intervista di ieri sulla trasmissione ‘Restate Scomodi’ di Radio 1 sono a nostro avviso un atto di accusa chiaro nei confronti della politica ternana e regionale, degli istituti di prevenzione e protezione dell’ambiente. Per anni l’attuale Sindaco, come i suoi predecessori, hanno negato evidenze che i cittadini  esposti osservavano senza alcun bisogno di evidenze statistiche, utilizzando strumentalmente il Rapporto  Salute e Ambiente dell’Osservatorio Provinciale del Prof. Briziarelli per negare addirittura le evidenze scientifiche dello Studio SENTIERI. Innumerevoli le testimonianze rinvenibili su stampa e internet. A ciascuno la responsabilità etica e politica del proprio operato.

Per anni chiunque abbia solo osato tentare di accendere i riflettori su una condizione di salute compromessa è stato accusato di allarmismo, terrorismo psicologico, ricevendo il solito ritornello rassicurante estrapolato dal Rapporto dell’Osservatorio. Ora invece sembra essere successo qualcosa, che rimette in campo quantomeno, sembrerebbe, i dati reali, le evidenze scientifiche, le evidenze esperienziali degli operatori della salute a più livelli. Riteniamo che questo sia il risultato di un lavoro corale condotto da anni, ma vogliamo che sia l’inizio di un processo di partecipazione degli esposti, i cittadini tutti, alle decisioni in materia di tutela dell’ambiente.

L’inizio dell’effetto a catena? Dalla pubblicazione dello Studio SENTIERI, che malgrado da parte dell’amministrazione comunale e provinciale, così come dell’ASL, l’ente competente in materia di salute pubblica, sia stato considerato meno di niente, si è aperto uno squarcio sulla condizione reale della Conca. Per arrivare a febbraio 2015 quando durante il convegno organizzato dal Comitato No Inceneritori  il Dott. Paolo Ricci dell’equipe di ricerca di SENTIERI, ha raccontato dell’inesistenza di materiale scientificamente valido sul rapporto salute e ambiente svelando come il Rapporto dell’Osservatorio Provinciale non altro era che letteratura grigia, non utile ai fine di una ricerca scientifica. Ma cosa più importante ha obbligato il mondo politico e medico a ragionare solo su quanto le evidenze scientifiche mostrano: il +4% di mortalità in ambo i generi, fatto che chiama direttamente in causa l’esposizione agli inquinanti nel loro complesso e non solo i comportamenti individuali e l’esposizione professionale. Ma è stata solo la tenacia dei cittadini a far si che l’amministrazione fosse continuamente messa di fronte alla propria incapacità di dialettica con i cittadini, alla propria chiara volontà di negazione delle evidenze financo di quelle scientifiche.

Bene, vediamo ora se a catena anche il resto del mondo medico ternano si sentirà libero di dire ciò che pensa, di ottemperare a quel codice deontologico che fa di loro “sentinelle della salute” e non già ingranaggi di assetti di potere. Inizia una nuova fase?”.

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  • Carlo

    bisogna chiudere gli inceneritori e raccolta rifiuti zero da SUBITO!!!
    per le acciaierie rivedere il piano smaltimento rifiuti e bonifica del terriotrio. DA SUBITO. Basta mettere il profitto (di pochi) e le soluzioni facili ai problemi a scapito della salute

    • paola

      CAMBIAMENTO AI VERTICI!!!!

      • memme

        unico modo è far capire ai ternani che se continuano a votare “Antonio La Trippa ” le cose andranno sempre peggio !

  • Piero

    L’AST deve essere commissariata per disastro ambientale pagando 20 anni di inquinamento.
    Gli inceneritori vanno smantellati!

  • cavaliere nero

    in un paese marcio e corrotto come l’italia non pagherà mai nessuno!!questo è solo la punta dell’iceberg!!cambiamo strada la fine del mese per fermare tutto questo!!!via questa massa di incapaci e inetti!!

    • paola

      Soprattutto pensiamo alla fine del mese per andare a votare. Ricordiamoci che per cambiare bisogna andare a votare perchè se non andiamo, e vanno sempre le stesse persone, non si cambia nulla!!!!!
      Basta dire che le votazioni non servono, che non si cambia mai niente, andiamo e proviamo a cambiare!!!