Terni, M5S: ”Istituire marchio De.Co. per i prodotti tipici del territorio”

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Movimento-5-Stelle-TRIl gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle insieme a Meetup Grilli ternani chiede di istituire la Denominazione Comunale “De.Co.” per i prodotti tipici e tradizionali del territorio ed un apposito registro di tali produzioni e annuncia che nei prossimi giorni presenterà una serie di atti affinché la Giunta inizi il processo.

Spiega in una nota M5S che “la ‘Denominazione Comunale’ non è un marchio di qualità, ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione fatta tramite delibera comunale, che certifica e lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione al luogo storico di origine, in virtù di un forte e significativo valore identitario per una Comunità. Sono tantissimi i Comuni italiani che hanno usato e tratto benefici da questo strumento che consente di valorizzare le produzioni locali e artigianali, unendo il marketing territoriale a quella che è la storia e le tradizioni di un territorio, parafrasando Nichi Stefi, ideologo del marchio De.Co. e direttore della rivista Exvinis ‘il bene identificato da una De.Co è un bene di un territorio limitato che nessuno potrà imitare; frutto della terra, frutto della tradizione, di una particolare abilità manuale, non importa: è un bene definito, nel senso etimologico del termine, cioè con dei confini'”.

Prosegue la nota dei pentastellati: “Le Denominazioni Comunali rappresentano una vera rivoluzione culturale nell’ambito della salvaguardia delle identità territoriali legate alla tradizione agroalimentare, enogastronomica e artigianale o , alla cultura popolare di un luogo. Esse nonostante la semplicità possono divenire lo strumento principe per avviare congiuntamente sia un intervento di tutela delle specificità locali, sia un’azione di sviluppo sostenibile del territorio, in cui gli elementi endogeni costituiscono la vera leva di crescita sociale ed economica”.

“Per questo – conclude M5S Terni – auspichiamo che l’assessore Tedeschi e la giunta Comunale dimostrino sensibilità verso questa proposta e la facciano propria, così che si proceda quanto prima nel percorso delle De.Co. che può rappresentare uno passaggio essenziale per la valorizzazione e la messa in rete di quei contenuti capaci di innescare un circolo virtuoso fra economia locale, cultura e turismo”.

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