All’azienda Celi Deen Production di Vascigliano di Stroncone (Terni) da questa mattina è scattato lo sciopero ad oltranza dei lavoratori. La protesta è stata indetta dalla Fillea Cgil Terni a seguito del mancato pagamento delle retribuzioni di ottobre e novembre 2015. Non solo, perché il sindacato attacca duramente la gestione aziendale definendola “disastrosa” e caratterizzata da “bugie, approssimazione e impegni disattesi”.
In una lettera inviata all’azienda, la categoria dei lavoratori edili della Cgil denuncia mancate risposte da parta del management: “Non è ancora ben chiaro quale sia il progetto industriale, a patto che ce ne sia uno e l’azienda, nonostante le molte sollecitazioni e lo stato di agitazione aperto dal mese di ottobre, non ha ancora risposto alle nostre richieste d’incontro”.
Il sindacato denuncia poi una “assoluta mancanza anche del più piccolo investimento per garantire l’efficienza della strumentazione necessaria alla produzione, alla salubrità dell’ambiente di lavoro e alla sicurezza/incolumità dei lavoratori”. Secondo Fillea “manca perfino l’acqua potabile. Inoltre sembra che “l’azienda abbia un forte ritardo nel pagamento dell’affitto del capannone, motivo per cui potrebbe essere estromessa dallo stesso in qualsiasi momento per morosità”.
Il quadro dipinto da Fillea è quindi particolarmente critico e la Cgil spiega che le difficoltà stiano “già coinvolgendo anche ditte terze, per le quali i lavoratori della Deen Production hanno prestato opera, chiedendo un pagamento diretto delle spettanze mai percepite dai lavoratori”.
