L’incuria nella città di Terni è arrivata ai massimi storici, l’erba di parchi e rotonde è altissima (e non solo), il degrado di alcune aree è ormai cronico. La situazione sembra fuori controllo tanto che il Comune oggi tenta la carta della disperazione: quella della sponsorizzazione. Nel farlo, promette anche ciò che non può mantenere.
Palazzo Spada sembra insomma issare bandiera bianca, fa indirettamente capire di non essere in grado di effettuare la manutenzione ordinaria di cui ha necessità la città e lancia l’Sos. Scrive in una nota: “La forma è la sponsorizzazione. L’obiettivo è recepire i contributi e l’impegno dei privati per dare un apporto alla cura e al decoro del verde cittadino e delle aree pubbliche in generale. Spazio dunque ai privati che vogliono, a fronte di una presenza pubblicitaria dell’operazione sostenuta, farsi carico della manutenzione o della riqualificazione di rotonde, giardini, ma anche piazzali e luoghi. L’assessorato al Verde Pubblico rende noto che è stato pubblicato un avviso di ricerca sponsorizzazioni per attività legate alla cura del verde pubblico comunale e degli spazi pubblici in genere”. Nell’avviso viene tra l’altro precisato che c’è la “possibilità di installare, sull’area oggetto dell’intervento, impianti informativi”.
Peccato che, almeno in parte, non sia possibile fare ciò che propone l’assessorato al Verde pubblico: installare cartelloni pubblicitari in mezzo alle rotonde significherebbe infatti violare il Codice della Strada. In tal senso in rete è possibile reperire numerosi pareri delle istituzioni. Ad esempio nel 2012 il ministero delle Infrastrutture, intervenendo in vicende avvenute a Torino, scriveva: “E’ espressamente vietata la collocazione di cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari, in corrispondenza di intersezioni (e le rotatorie sono intersezioni a raso), anche se le medesime si trovano all’interno di centri abitati. Vale evidenziare al riguardo che la presenza di cartelli pubblicitari collocati in corrispondenza o nell’immediata prossimità delle intersezioni, potendo generare motivi di distrazione, costituisce immediato pericolo per la sicurezza della circolazione stradale”.
Prosegue la nota di Palazzo Spada: “Si tratta di un intervento che rientra nel regolamento sulle sponsorizzazioni approvato nel 2011 dal Comune di Terni. Il corrispettivo, per lo sponsor, è il ritorno di immagine, con l’apposizione di impianti pubblicitari, così come le detrazioni fiscali secondo la normativa nazionale. Le domande possono essere presentate ogni mese ed ogni richiesta accolta prevede un impegno di due anni, con la stipula di un apposito contratto di sponsorizzazione. Il Comune si riserva di valutare il piano di lavoro nel caso della manutenzione o del progetto nell’eventualità di una riqualificazione”.