Terni, ordinanza anti-alcool, Fipe Confcommercio: “Le attività non devono essere penalizzate”

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Continua a far discutere l’ordinanza anti-alcool in procinto di essere emanata dal Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo. Dicono la loro anche la Fipe Confcommercio, dichiarando come “In relazione ai risultati delle attività messe in campo in materia di sicurezza cittadina dall’amministrazione comunale di Terni, anche in stretta sinergia con le altre autorità preposte, c’è la necessità di azioni integrate e partecipate, volte a prevenire e contrastare la diffusione di fenomeni illegali connessi all’uso eccessivo di alcol.”

“E’ inoltre opportuno – sottolineano le associazioni – che il Sindaco, sulla base dei poteri a lui conferiti dalla nuova normativa, in situazioni di grave minaccia alla sicurezza pubblica, possa far ricorso a provvedimenti temporanei anche di carattere repressivo, mediante lo strumento delle ordinanze di carattere contingibile ed urgente.”

“Per quanto concerne nello specifico il tema delle limitazioni alla vendita per asporto di bevande alcoliche – ha poi affermato Mirko Zitti, rappresentante dei locali di pubblico esercizio Fipe Confcommercio Terni – crediamo sia importante intervenire con iniziative finalizzate ad affermare, da parte degli operatori, comportamenti responsabili e rispettosi delle norme vigenti.”

“Le molte attività virtuose che da anni animano la “movida cittadina” non devono essere penalizzate e messe in difficoltà dall’operato di eventuali irresponsabili”, ha poi continuato Ziti, ribandendo di aver avuto formale comunicazione dell’avvio del procedimento che porterà alla emanazione di una ordinanza in materia di vendita e non di somministrazione di bevande alcoliche, e conferamndo la “disponibilità a collaborare con l’amministrazione per arrivare alla definizione di un provvedimento efficace, in grado di contrastare i fenomeni di abuso ma, al tempo stesso, di salvaguardare le prospettive degli operatori che operano correttamente”.

Di avviso simile anche Stefano Lupi, presidente di Confcommercio:

“Nel rispetto delle regole e di una civile convivenzasiamo convinti che la “movida” costituisca un fenomeno sociale ed economico da preservare.”

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  • robersis

    Tutti quelli che lo votano quando si renderanno conto che questo c…o di sindaco sta massacrando la nostra città per quanto riguarda sia la sicurezza, sia l’aspetto economico e sopratutto in materia di inquinamento.