Si sono concluse alle 12,23, nella cava San Pellegrino di Narni, le operazioni di brillamento dei tre residuati bellici inesplosi, di 500 libbre (oltre 226 chili), ritrovati nei giorni scorsi in strada Madonna del Monumento, a Terni. Si trattava di 3 bombe d’aereo di fabbricazione americana.
Sia le operazioni di disinnesco e rimozione, avvenute sul luogo di ritrovamento delle bombe, che quelle di brillamento si sono svolte regolarmente, secondo quanto riferito dall’Unità di crisi appositamente costituita in Prefettura. Gli ordigni sono stati fatti esplodere dagli artificieri del Sesto Reggimento Genio Pionieri in sequenza, a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro.
I circa 180 residenti dell’area nei pressi del luogo di ritrovamento, per i quali è stata necessaria l’evacuazione a partire dalle 7 di stamani, sono rientrate nelle loro abitazioni già intorno alle 10,30 e sono ripresi contemporaneamente anche il traffico e le attività degli esercizi commerciali della zona. E’ stato riaperto anche il cimitero comunale, la cui area ricadeva all’interno del perimetro di evacuazione. Gli ordigni sono stati poi trasferiti presso la cava per l’esplosione, scortati dalla polizia stradale.
