Sta crescendo di giorno in giorno il business illegale che ruota intorno al sempre più raro e prezioso materiale quale è il rame. Lo dimostra il fatto che nei scorsi mesi, nel territorio provinciale ternano, si sono verificati numerosi furti di rame ai danni di cantieri edili, cimiteri, linee ferroviarie, aziende ed abitazioni. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto questa mattina, intorno alle 4,20, quando la volante della polizia, durante alcuni controlli di routine, ha sorpreso un ternano in sella alla sua bicicletta mentre si allontanava con grondaie di rame, rubate nel corso della nottata da un palazzo di via XX settembre.
L’uomo, M.D. di 43 anni pluripregiudicato, alla vista della polizia ha mollato la refurtiva, è sceso dalla sua bicicletta e se l’è data a gambe, ma poco dopo è stato raggiunto dagli agenti che lo hanno bloccato e arrestato. Dai successivi controlli operati a suo carico sono stati trovati addosso arnesi da scasso e guanti da lavoro, mentre dalla perquisizione effettuata presso l’abitazione del 43enne, la polizia ha recuperato e sequestrato altri pezzi di grondaie prelevati poco prima da uno stabile di via Mentana. Il ternano ora si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
