Terni, sequestrati centinaia di capi d’abbigliamento e profumi con marchi contraffatti: 5 persone denunciate

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articoli-falsi-sequestro-finanza-terni-3Centinaia capi d’abbigliamento e profumi delle migliori marche, tutti rigorosamente contraffatti, sono stati scoperti e sequestrati dagli uomini della Guardia di Finanza di Terni, nel corso di una serie di operazioni volte a contrastare l’illecito commercio di prodotti falsi che ha portato alla denuncia di 5 persone.

Le fiamme gialle hanno sequestrato circa 500 prodotti: quasi 250 erano profumi, copie false dei più famosi marchi come Dior, Dolce & Gabbana, Bulgari e Armani, mentre 230 erano articoli di abbigliamento (jeans, giubbotti, scarpe, maglie) anche questi falsi di note case di moda come Armani, Gucci, Fendi, Hogan, Fay, Burberry, Ralph Lauren, Louis Vuitton, Moncler, Siviglia, Jeckerson. I profumi contraffatti sono stati sequestrati nel mercato di Terni, mentre i capi di abbigliamento sono stati rinvenuti all’interno di una autovettura parcheggiata in zona Borgo Rivo con funzione di deposito.

A finire nei guai, invece, sono state 5 persone (2 italiani e 3 senegalesi) denunciate a piede libero all’autorità giudiziaria mentre la merce è stata sottoposta a sequestro. Le fiamme gialle, inoltre, su alcuni prodotti hanno trovato impressa al fianco del marchio contraffatto la scritta “falso d’autore”: una particolarità, come stabilito da una recente sentenza della Cassazione penale, che non ha salvato le cinque persone dalla denuncia per contraffazione.

“Il fenomeno dei prodotti contraffatti – fanno sapere dal comando provinciale della Finanza – sembra registrare segnali di incremento nella provincia di Terni rispetto ad un recente passato. Probabilmente il periodo di crisi economica ha fatto lievitare la domanda lì dove al marchio alla moda non si rinuncia, sia esso associato ad una sciarpa, un jeans, o persino un profumo e così, per contenere i costi, si cerca l’alternativa. Quella del falso-vero o del ‘falso d’autore’, spinge l’utente all’acquisto di prodotti con marchi falsi anche se la contraffazione è, di fatto, evidente o addirittura dichiarata”.

LE FOTO DEI PRODOTTI SEQUESTRATI:

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