Ha visto un motorino con le chiavi inserite, abbandonato dietro una siepe ed ha deciso di farci un giro. Una passeggiata sul due ruote che ad un minorenne ternano è costata una denuncia per ricettazione visto che il motorino è risultato essere stato rubato alcuni giorni indietro.
Nel dettaglio il protagonista della vicenda è stato notato nel pomeriggio di ieri da degli agenti di polizia: era seduto su una panchina di un parco in zona Campitello, insieme ad altri suoi due amici. I tre, alla vista dei poliziotti, hanno assunto un comportamento sospetto così gli agenti si sono fermati per uno controllo. Accanto alla panchina c’erano due ciclomotori, uno con il motore ancora caldo, e a terra il mozzicone di uno spinello. Alle domande dei poliziotti, i tre ragazzi hanno risposto di non sapere niente ne della canna, ne del motorino. Dal successivo controllo della zona intorno alla panchina, dietro a quest’ultima, incastrate tra i rami di una siepe, gli agenti hanno trovato le chiavi del ciclomotore. Dai controlli in banca dati è emerso che per il motorino con il motore caldo, a fine agosto era stato denunciato il furto.
I ragazzi, tutti italiani di cui due minorenni, sono stati accompagnati in questura dove, convinti dagli investigatori, alla fine hanno raccontato la loro versione. Hanno dichiarato che il motorino era stato trovato da uno dei due minori in via Gabelletta, abbandonato dietro ad una siepe, con le chiavi inserite e il casco appeso al manubrio. Avendolo visto lì fermo per alcuni giorni, senza sapere che fosse rubato, il ragazzo aveva deciso di prenderlo per farci un giro insieme all’altro minore, suo amico. Così il minorenne è stato denunciato per ricettazione e successivamente riaffidato alla madre.
