Tessera del tifoso e abbonamenti, Curva Est sul piede di guerra chiede vocheur: ”Zadotti ci prende in giro”

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Il campionato in serie B della Ternana è appena cominciato e i tifosi sono già sul piede di guerra. Le proteste dei supporter non hanno però nulla a che vedere con le Fere i risultati sul campo. Dalla Curva Est arrivano invece dure critiche alla società rossoverde e al suo presidente Francesco Zadotti, accusati di prendere in giro i tifosi. Tutto ruota intorno alle modalità di abbonamento e alla tessera del tifoso. I tifosi chiedono da tempo che la società consenta di abbonarsi per le partite casalinghe anche a chi non può o non vuole sottoscrivere la tessera del tifoso. Chiedono in particolare l’introduzione del voucher già introdotto da molte altre società.

Il comunicato dei tifosi della Curva Est. “Una meravigliosa cavalcata verso il sogno della serie B, un entusiasmo ritrovato, il dialogo, la disponibilità, tutte facce (quasi) nuove. Era ciò che Terni desiderava. Nel giro di qualche settimana tutto è cambiato. Il primo inequivocabile segnale c’è stato il giorno del trionfo, quando inopportune sfilate e ridicoli quadretti di ‘famiglia’ hanno di fatto rubato la scena ai tifosi ed alla squadra, ed hanno dato inizio alla fine di un agognata metamorfosi. Al posto del cambiamento sono di nuovo subentrate la supponenza di chi si crede intoccabile, la presunzione di aver capito tutto, l’ arroganza di credere di poter fare ciò che si vuole.

Tornando al Voucher, ricordando a tutti che trattasi di un abbonamento alternativo, valido solo per le partite casalinghe, non legato alla tessera del tifoso, legittimato e proposto dal Ministero degli Interni tramite l’ Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive in data 30 maggio 2012, vogliamo far presente che ci stiamo battendo per un nostro diritto e confrontando con tutti i componenti della Ternana calcio da molto prima della fine dello scorso campionato e possiamo serenamente affermare che siamo passati dalla disponibilità e collaborazione, ai silenzi e alle prese in giro. L’unico eco di questo ultimo mese sono state le demenziali falsità messe in giro da mediocri uomini di corte o da qualche inconsapevole sempliciotto, che ci hanno riportato con la mente, ad un nefasto recente passato.

Rimbombanti anche i silenzi dell’ informazione e della politica. Benché informatissimi sulla tematica del Voucher hanno fatto finta di non sapere, dando vita alla più squallida versione del Ponzio Pilato. Le nostre sensazioni ci portano a pensare che diverse ‘menti originali’ stiano facendo tutto il possibile per toglierci di torno, favorendo sempre più il prolificare di tifosi d’allevamento preventivamente ammaestrati, pronti a fare il verso al minimo accenno di comando.

Per quanto ci riguarda sig. Zadotti noi preferiamo una negazione al silenzio dal sapore denigratorio, e non dimentichi mai che noi ci saremo sempre, dentro o fuori la stadio, a difesa di una passione e a sostegno di una maglia e di una città”.

Cos’è il vocheur. Si tratta di una tessera plastificata con foto su cui vengono caricati i titoli di accesso per tutte le partite casalinghe (inizialmente era stato previsto un limite di 10 partite). Non ha alcun microchip o banda magnetica, ma solo un codice a barre (proprio come il jnormale biglietto) che permetterà al tornello di leggerne la validità. Acquistando il Voucher non si aderisce a nessun “programma di fidelizzazione” e, a differenza della tessera del tifoso, non si entra in un rapporto contrattuale con nessuno, l’unico foglio che si firma è quello ormai consueto per la Privacy, per il trattamento dei dati personali.

Il voucher viene emesso direttamente all’atto della richiesta e non si è soggetti a validazione da parte della questura. Questo non vuol dire però che avvengano controlli da parte della polizia, ma (esattamente come per il biglietto) questi saranno effettuati direttamente tramite la polizia online. Nel momento in cui viene richiesto il voucher, chi lo emette interroga il database della polizia e se ci sono pendenze in corso il voucher viene negato. Anche chi ha scontato un Daspo potrà acquistare il voucher. Infatti, rispetto alla tessera del tifoso, il voucher non prevede nulla di simile all’articolo 9 che preclude la possibilità di accesso alla stadio a chi, in occasione di manifestazioni sportive, abbia ricevuto una diffida, in qualunque anno, per qualsiasi ragione e qualsiasi sia stato l’esito del procedimento penale. Chiaramente il voucher non da però alcun diritto ad acquistare biglietti del settore ospiti per le partite in trasferta.

La fidelity card. La Ternana ha invece introdotto la possibilità di sottoscrivere una fidelity card (qui l’articolo) giudicata però dai tifosi “inutile” poiché mantiene gli stessi limiti e problemi riscontrati dagli stessi per i normali abbonamenti.

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