Hanno agito durante la notte e senza che nessuno li vedesse hanno srotolato un enorme striscione di 8 metri dal terrazzo della scuola media “Leonardo Da Vinci” posto al di sopra dell’ingresso principale. “Trasferte libere” è quanto scritto sullo striscione, un chiaro modo di protestare contro la normativa “Tessera del tifoso” che pone dei limiti alle trasferte dei tifosi che vanno a seguire la propria squadra oltre i confini cittadini.
A seguito dello slogan c’era disegnata la stella a cinque punte, simbolo tra i tanti della lotta contro lo stato dei gruppi anarchici, e la firma della curva Est. A notare l’enorme messaggio è stata la Digos che ogni mattina effettua servizi di controllo all’esterno delle scuole cittadine.
Molta preoccupazione per l’accaduto viene manifestata dalla dirigente scolastica dell’istituto, Maria Rita Chiassai soprattutto per la facilità con cui si può accedere facilmente alla struttura. Già da diverso tempo aveva fatto richiesta al Comune di chiudere l’atrio dell’edificio e maggiori controlli nelle ore notturne. Dal canto suo, Palazzo Spada aveva promesso l’installazione di una videocamere di sorveglianza ma ad oggi nulla di tutto ciò è stato fatto. “L’episodio di ieri mattina – riferisce la dirigente dell’istituto – dimostra quanto sia facile per i malintenzionati accedere alla nostra scuola”.
