Terni Città Futura commenta positivamente la decisione di procedere ai lavori di messa in sicurezza di Villa Palma ma intravede il rischio che possa essere soltanto una “toppa politico-elettorale” per mascherare anni di immobilismo. L’associazione, ora lista civica, ha intrapreso molte iniziative a tutela dell’antico e prestigioso edificio.
Questo il comunicato di Terni Città Futura:
“Apprendiamo la notizia dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza di Villa Palma; se così fosse esprimiamo viva soddisfazione per aver contribuito in maniera determinante con la nostra continua campagna di sensibilizzazione a mantenere alta l’attenzione.
Come Terni Città Futura abbiamo fatto in modo che sul degrado di Villa Palma non scendesse mai l’oblio, sollecitando sempre con forza le parti in causa, proprietà, amministrazione comunale e Soprintendenza ad intervenire per le loro rispettive competenze. E allora vengono in mente le nostre prese di posizione, gli esposti e le denunce presentate alla Soprintendenza e al Ministero, le continue segnalazioni sul materiale trafugato e sullo stato di pericolosità e stabilità della villa,i video fatti, la mostra, il convegno e la recente pubblicazione degli atti dello stesso.
La nostra azione di vigilanza non si concluderà ne si fermerà con questo primo tassello, anzi così rilanciamo la concretezza del nostro impegno. Rimane il dubbio sulla qualità dell’annunciato intervento, i precedenti ci rendono estremamente scettici (anche il giorno dopo del nostro convegno dello scorso anno la proprietà dichiarò di voler investire una grossa cifra per la messa in sicurezza, intervento concretizzatosi poi in una leggera e superabile recinzione!).
Il dubbio principale è che si tratti dell’ennesima “toppa” politico/elettorale, magari concordata tra le parti, per tentare di far dimenticare anni e anni di immobilismo. Nonostante la nostra incredulità, perché abbiamo fin troppe volte letto di imminenti inizi di lavori e potremmo per questo anche aver perso fiducia, ci sentiamo di concedere comunque l’ennesima apertura di credito (termine più che corretto visto che una delle parti è un istituto bancario!).
Ci auguriamo di essere presto convinti dai fatti e dal risultato di essere riusciti a salvare ciò che rimane di prezioso di quel dimenticato bene. Si apra poi finalmente un percorso partecipato per disegnare un futuro per Villa Palma, per arrivare ad un recupero totale e definire una destinazione degna della sua importanza storico ed artistica. Per questo sarà importante aprirsi alle professionalità della città per fare anche di questo giacimento culturale una nuova scintilla per il futuro di Terni.
Rilanciamo il nostro impegno, che in verità non ha conosciuto sosta, per fare di Villa Palma e del suo ambiente naturale uno dei punti di eccellenza di questa nostra città, facendo sbocciare un fiore di bellezza dove oggi c’è ancora solo degrado ed abbandono.
Le parti interessate avranno, se lo vorranno veramente, occasione di pubblico confronto nell’iniziativa da noi già organizzata per il 12 Febbraio p.v. nella sede dell’Archivio di Stato di Terni, dove presenteremo il volume che raccoglie gli atti del convegno “Salviamo Villa Palma” dello scorso anno; sarà questa l’ennesima occasione in cui la città tornerà ad interrogarsi sul destino del pregiato bene”.