Terni, seminario filosofico al museo diocesano, per il secondo appuntamento c’è Dario Antiseri

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Dopo il grande successo riscosso la settimana scorsa dall’incontro con Massimo Donà, secondo appuntamento sabato prossimo alle 16.30 al Museo diocesano per la XIX edizione del Seminario filosofico dell’Istess promosso con il sostegno della Fondazione Carit e incentrato quest’anno sul tema I presupposti filosofici del dialogo e dell’incontro.

Relatore del secondo incontro sarà Dario Antiseri, professore emerito di Metodologia delle Scienze Sociali, Università LUISS di Roma, che parlerà sul tema Le ragioni della società aperta.

“Il Seminario filosofico quest’anno rappresenta una tradizione radicata e al tempo stesso una grande novità” spiega Stefania Parisi, direttore dell’Istess. Giunto alla XIX edizione si iscrive infatti per la prima volta in un progetto più ampio: “Popoli e religioni – arti e culture a confronto” che comprende una vasta rete di iniziative sui vari fronti culturali.

“In questo caso a confronto ci sono le filosofie, quindi il Seminario ha l’obiettivo di affrontare i prerequisiti del dialogo e dell’incontro. Perché l’empatia, l’incontro, l’ascolto reciproco richiedono delle convinzioni etiche e filosofiche fondamentali”.

Il progetto del Seminario filosofico è poi parte integrante di un percorso di alternanza scuola-lavoro e si configura come un corso di preparazione alla mediazione culturale.
“Questo non significa che tutti i partecipanti diventeranno mediatori culturali – precisa Parisi – ma oggi la mediazione culturale riguarda tutti i cittadini, dal momento che viviamo in un contesto globale che è multiculturale. La mediazione culturale non è solo la traduzione in una lingua straniera: significa comprendere i punti di vista diversi e le culture di provenienza, sistemi di valori diversi, e richiede la maturazione di un atteggiamento di apertura e di ascolto che ha basi filosofiche; basi che partono da Socrate con quello che è il presupposto di ogni forma di dialogo: sapere di non sapere, e di conseguenza combattere ogni fondamentalismo ideologico”.

Il seminario, aperto a tutti, vede coinvolti in particolare gli studenti del liceo socio-psicopedagogico dell’Istituto Angeloni che hanno già partecipato al Terni Film Festival e all’incontro con Blessing Okoedion, vittima della tratta delle ragazze nigeriane. Successivamente, i ragazzi hanno partecipato ad una serie di incontri con la Caritas per conoscere i servizi di accoglienza per i richiedenti asilo e i rifugiati.

Le conferenze-dibattito proseguiranno fino al 16 marzo al Museo Diocesano di Terni, in via XI Febbraio, 4.

Le iscrizioni ai gruppi si ricevono entro venerdì 3 febbraio 2018 presso la segreteria ISTESS

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