Gli automobilisti alzano la voce: oggi sciopero della benzina e serpentone dei multati

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A Terni, ancor più che nel resto d’Italia, oggi sarà una giornata all’insegna della protesta degli automobilisti. Oltre allo sciopero della benzina, proclamato dall’Aci nazionale e raccolto dall’Aci di Terni, ci sarà anche un corteo per manifestare sia contro i costi del carburante che contro le multe elevate tramite gli autovelox di via Alfonsine e viale dello Stadio, organizzato dal popolo delle macchinette (che si batte da mesi contro le sanzioni dei due occhi elettronici).

Contro il caro-carburante i cittadini sono quindi invitati a non fare rifornimento per tutta la giornata, rinviandolo a domani. Inoltre, insieme ai multati dagli autovelox, sono invitati a partecipare con auto, moto o qualunque altro mezzo al serpentone che partirà alle 17 dall’inceneritore di Maratta e arriverà a Palazzo Spada, passando per via Bartocci– V.le Borzacchini – V.le dello Stadio – Rotonda cd. Canna da pesca – V.le dello Stadio – V.le Giosuè Borsi – V.le C. Battisti – Piazza Tacito – Corso Mazzini – V.le Brin – V.le L.Campofregoso – Lungonera Savoia – Corso del Popolo.

Come spiega una nota di Francesco Bartoli, leader del popolo delle macchinette e consigliere di Confimpresa Umbria (che aderisce a sciopero e serpentone), il serpentone avrà luogo “per dire basta agli aumenti dei prezzi alla pompa, saliti di oltre il 20% in un anno. Il problema sta nelle troppe accise (pari al 52% del prezzo al consumo), che continuano a rappresentare la forma di tassazione preferita dallo Stato perché immediata, ineludibile e senza costi gestionali per l’Erario; per dire basta alla politica delle multe e degli autovelox illegittimi che hanno colpito oltre 30.000 volte le tasche dei cittadini e che alla fine dell’anno porteranno 6 milioni di euro nelle casse del comune togliendo liquidità ad un’economia già allo stremo, una vera tassa occulta; per obbligare il Comune di terni a reinvestire il 50% delle multe in opere per la sicurezza stradale, obbligo previsto dalla legge e fino ad oggi mai osservato dal comune stesso”. Infine per Bartoli, i due autovelox di via Alfonsine e viale dello Stadio “sono solo strumento per fare cassa e non un modo opportuno ed efficace per fare sicurezza stradale”.

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