Bocciata a scuola, l’inevitabile lite con i genitori e la decisione di scappare di casa. Per fortuna la fuga è durata poco e senza conseguenze. Una ragazzina rumena è stata infatti ritrovata dai poliziotti e riportata sana e salva tra le mura domestiche.
Intorno alle 3 della scorsa notte, gli agenti della Volante hanno visto passeggiare per le vie del centro la ragazza. I poliziotti si sono subito resi conto della somiglianza con la descrizione diramata alle forze dell’ordine di una quindicenne rumena scappata di casa. Alla richiesta dei documenti d’identità, la giovane ha prima risposto di non averli con se, ma poi ha ammesso di essere lei la minore fuggita di casa dopo una lite con i genitori. La bocciatura scolastica era stata a suo dire l’ inevitabile conseguenza dell’imposizione dei genitori di farle frequentare una scuola superiore ad indirizzo scientifico anziché tecnico, al quale invece lei aspirava per attitudine personale.
La ragazza è stata quindi accompagnata in questura e poi affidata ai genitori che sono stati invitati ad assumere, al rientro a casa, un atteggiamento comprensivo rispetto al disagio della ragazzina.