Respinto ricorso in Cassazione, ternano finisce in carcere: accumulava denunce e arresti dal 1974

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Un curriculum di tutto rispetto all’insegna dell’illegalità quello di un ternano di 58 anni arrestato due giorni fa in provincia di Perugia da agenti di polizia di Terni. L’uomo, conosciuto da molto tempo dalla questura ternana, quando è stato arrestato, ha detto agli agenti: “Non me l’aspettavo!”. Evidentemente era convinto venisse accolto il ricorso presentato in Cassazione, ma così non è stato ed il pm, Elisabetta Massini, ha disposto che venisse emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. Il ternano, già sottoposto all’obbligo di firma presso i carabinieri di Magione, dovrà scontare oltre tre anni per reati contro il patrimonio (furto alla rapina) e anche per reati di droga.

Un’attività iniziata già in età giovanile, quando nel 1974 arrivò la prima denuncia a piede libero proprio dalla questura di Terni, e continuata negli anni, alternata a periodi detenzione, obblighi di soggiorno, denunce, obblighi di firma e sorveglianza speciale, con reati commessi non solo a Terni, ma anche in provincia di Perugia, a Roma e a Reggio Calabria.

Ancora una volta, per lui, si sono aperte le porte del carcere, questa volta, quelle di Capanne, Perugia.

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