Sembra essere una vera e propria banda criminale quella che sta facendo razzia degli oggetti di rame nei cimiteri della provincia di Terni, soprattutto nell’area del comprensorio orvietano in quest’ultimo periodo, ma il fenomeno ha interessato anche la Conca.
E’ questa l’ipotesi a cui sono giunti gli investigatori aggiungendo che la banda, gestita da vere e proprie organizzazioni criminali, giunte in queste zone dall’hinterland romano. Ultimo in ordine di tempo è stato razziato il cimitero di Carnaiola, piccola frazione del comune di Fabro. L’altra notte i ladri si sono intrufolati nel cimitero e, tranquillamente, hanno smontato e portato via discendenti, grondaie, caditoie e canaline di scolo per le acque piovane, tutte fate rigorosamente del metallo prezioso. Gli stessi oggetti come quelli portati via, dieci giorni fa, dal cimitero di Allerona dov’era stato prelevato all’incirca due quintali di rame.
Ad accorgersi del furto, all’indomani mattina, sono stati i residenti della frazione che erano andati a porgere il saluto ai loro cari scomparsi. Oltre ad aver portato via una quantità ingente di materiale, i ladri non contenti hanno procurato dei danni a loculi, cappelle private e strutture portanti. Sul fatto stanno indagando i carabinieri di Orvieto i quali, attraverso il comandante della compagnia, Giambattista Fumarola, hanno riferito che verranno intensificati i controlli notturni.
Non ultimi i furti di rame come quelli avvenuti recentemente nell’orvietano. Anche nel comprensorio ternano sono stati numerosi i furti portati a termine, come quelli ai danni di un’azienda edile e di un cimitero vicino a Narni, o sventanti dalla polizia come quello accaduto lo scorso marzo nella zona industriale di Sabbione.