Sono stati consegnati oggi i tre defibrillatori semi-automatici donati grazie al contributo della Fondazione Carit alla Provincia e al Comune di Terni. La cerimonia si è svolta nel salone d’onore del Coni provinciale. I defibrillatori saranno collocati al campo scuola “Casagrande”, al palatennistavolo e nel palazzetto del’Itis. Presenti alla consegna il presidente della Fondazione Carit, Mario Fornaci, quello del Coni provinciale, Massimo Carignani, e i due assessori allo sport di Provincia e Comune di Terni Filippo Beco e Renato Bartolini. Successivamente sono stati consegnati gli attestati di abilitazione all’uso dei defibrillatori ai circa 40 partecipanti ai corsi organizzati dal Coni provinciale di Terni.
“Si tratta di iniziative di grande rilevanza sociale – ha commentato Carignani – che il nostro Comitato aveva già iniziato ben prima delle polemiche scaturite con la morte del calciatore Morosini. Devo ringraziare la Fondazione Carit per la sensibilità dimostrata. Purtroppo questo sarà anche uno degli ultimi atti del Comitato Provinciale del Coni di Terni che scomparirà il 31 dicembre. Siamo certi di aver comunque dato un contributo importante e concreto alla nostra comunità nel corso degli anni con numerose iniziative di grande significato sociale oltre che sportivo”.
Il presidente della Fondazione Carit ha affermato: “Siamo molto grati al Coni per questa e per molte altre iniziative. Ringraziamo il presidente Carignani anche per averci assicurato che questi defibrillatori da noi donati avessero personale adeguatamente formato. E’ importante dunque che oggi vengano consegnati circa quaranta attestati di abilitazione grazie ai corsi tenuti dal dott. Giovannetti presso il Coni”.
Profonda gratitudine a Coni e Fondazione Carit è stata poi espressa dagli assessori Beco e Bartolini. “Ci auguriamo di poter contare anche in futuro sulle persone che ci hanno dato un grande supporto per lo sport come il presidente Carignani – ha commentato Bartolini – C’è profondo rammarico per la prossima scomparsa del Comitato provinciale del Coni, ma l’auspicio è che chi ha dato tanto a questa comunità rimanga un punto di riferimento forte”.
“Come assessore provinciale comprendo il profondo disappunto per la scomparsa del livello provinciale dell’ente sportivo – ha dichiarato Beco – in questi anni tante cose sono fatte in grande sintonia. Un grazie anche va tributato al Coni anche per queste ultime iniziative di grande civiltà e di supporto per la salute pubblica”.
