Degrado piazza del Mercato, Confimpresa: ”Nessuna risposta dal Comune che vuole favorire amici”

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Lo aveva annunciato lo scorso 19 ottobre in un comunicato stampa, dichiarando di aver inviato al Comune una diffida, con l’appoggio dei commercianti della zona, sulla situazione di degrado in cui versa l’area dell’ex Mercato Coperto (qui l’articolo). Francesco Bartoli di Confimpresa nella diffida richiedeva, inoltre, un incontro tra le parti, l’associazione “Quelli di piazza del Mercato”, Sindaco ed assessori, per trovare la giusta soluzione per procedere alla bonifica della zona.

A distanza di qualche settimana, denuncia Confimpresa, i risultati sperati non sono stati ottenuti con le richieste dell’associazione completamente ignorate dall’amministrazione comunale. Anzi, per Bartoli il Comune sarebbe pronto a  favorire “soggetti privati avulsi dal contesto commerciale della piazza interessati a sfruttare la struttura con un progetto probabilmente identico a quello proposto da Confimpresa”. In particolare l’esponente di Confimpresa punta il dito contro Eventi S.r.l. ipotizzando tale scenario poiché: “Testimoni oculari hanno visto il funzionario comunale Massimo Laureti accompagnato dal signor Fabrizio Zampetti e da referenti della Eventi S.r.l. effettuare un sopralluogo sulla struttura dell’ex mercato coperto”. Bartoli si dice pronto a ricorrere alle vie legali nei confronti del Comune. Inoltre invita  i dirigenti comunali a “smarcarsi dalla politica, compiendo tutti quegli atti necessari ad evitare, sprechi, costi inutili e tanto meno reati”.

Questa la nota di Francesco Bartoli di Confimpresa:

“Facendo seguito al precedente comunicato stampa già inviato in data 18 ottobre relativo alle condizioni di degrado in cui si trova la struttura dell’ex mercato coperto, ed alla relativa diffida ad adempiere ex legge 241/90, in cui si diffidava  il Comune nella persona del Sindaco a bonificare e mettere in sicurezza la struttura in oggetto in un termine massimo di 30 giorni, ad oggi constatiamo che il Comune non ha risposto alla nostra lettera. Mancano ormai pochi giorni alla scadenza del termine e questa assenza di comunicazioni ufficiali da parte dell’amministrazione è resa ancora più grave dalla concomitanza di altri due fattori:

  1. Non è stato preso in considerazione il progetto di Confimpresa ne tantomeno la richiesta di incontro dei commercianti della piazza che si allega.
  2. In data 31.10.2012 testimoni oculari hanno visto il funzionario comunale Massimo Laureti accompagnato dal signor Fabrizio Zampetti e da referenti della Eventi S.r.l. effettuare un sopralluogo sulla struttura dell’ex mercato coperto.

Quindi il Comune rinuncia senza neanche esaminarla  una possibile offerta a costo zero per la bonifica ed il rilancio della struttura. Senza una motivazione plausibile non promuove un incontro con i commercianti della piazza danneggiati dal degrado, che per primi si sono interessati a risolvere il problema, mentre favorisce soggetti privati avulsi dal contesto commerciale della piazza interessati a sfruttare la struttura con un progetto probabilmente identico a quello proposto da Confimpresa. Se cosi fosse allora le nostre accuse lanciate in occasione della Notte Bianca 2012 troverebbero nuovi fondamenti. C’è a Terni un circuito di organizzatori amici del Comune che gode di un canale privilegiato, e che peraltro si confermano organizzatori vampiri di idee e progetti.

Tra l’altro non possiamo non far notare che a distanza di poco più di un mese dall’inizio delle festività natalizie (l’8 dicembre è consideratala data commerciale di inizio del periodo natalizio) nulla si sa dei programmi che la Eventi S.r.l. dovrebbe organizzare per Natale, ne tantomeno sono state organizzate riunioni con i commercianti e gli altri operatori del centro per coordinare le iniziative, grave inadempimento rispetto ai dettami del bando che prevedeva necessariamente una concertazione con il mondo delle imprese. Vogliamo che l’amministrazione comunale cambi atteggiamento nei confronti dei commercianti, visti fino ad oggi esclusivamente come soggetti da tassare e penalizzare in ogni modo, e se non si riuscirà a intavolare un rapporto costruttivo e paritario la nostra associazione utilizzerà tutte le forme consentite dalla legge per denunciare eventuali reati.

Ricordiamo che in caso di inottemperanza da parte del Comune alla nostra diffida potrebbero ricorrere gli estremi del reato penale di omissione di atti d’ufficio in capo agli amministratori responsabili del procedimento(art. 328 del Codice Penale comma 1). La responsabilità di eventuali errori e/od omissioni  sarà certamente riconducibile anche in capo ai dirigenti comunali responsabili dei procedimenti. In questi giorni abbiamo contribuito ad informare l’opinione pubblica tramite una campagna mediatica condotta sui social network dell’esorbitante compenso aggiuntivo riconosciuto ai 18 dirigenti del Comune. In questo momento di crisi in cui tutti i cittadini hanno difficoltà quotidiane a far fronte ai bisogni primari percepire oltre 40 mila euro di premio di produzione è comunque un assurdo, indipendentemente dai risultati (quali?) raggiunti dall’amministrazione.

In attesa che il Sindaco si pronunci in tal senso è chiaro che come Confimpresa chiediamo che tutti i dirigenti comunali si assumano le responsabilità della gestione dei loro settori, smarcandosi dalla politica, e compiendo tutti quegli atti necessari ad evitare, sprechi, costi inutili e tanto meno reati. Perché un manager pagato oltre 100 mila euro all’anno in una qualsiasi azienda privata condivide tutte le responsabilità della gestione che gli compete, e prende eventuali benefit solo se l’azienda è in utile. Il Comune comunica più volte di avere grandi problemi di bilancio e riconosce premi ai propri dirigenti? Pertanto a cominciare dalla gestione di piazza del Mercato chiederemo conto anche al dirigente competente, e cosi sarà anche per ogni altra anomalia che riscontreremo nella gestione dell’amministrazione comunale, al fine di tutelare i nostri interessi e quelli dei nostri associati”.

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