Cumuli di rifiuti al parco Ciaurro, la denuncia di Rossi (Udc): ”Nessuna vigilanza ne manutenzione”

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cumulo-rifiuti-parco-ciaurro-terniFazzolettini, bottiglie di vetro, plastica, cartoni. Ieri l’esponente ternano dell’Udc, Michele Rossi, durante una passeggiata domenicale all’interno del parco “Ciaurro”, quello situato sotto i giardini de “La Passeggiata”, si è ritrovato uno spettacolo poco carino: cumuli di rifiuti sui prati.

“Bellissima e soleggiata domenica di primavera in città. Si decide di fare un giro nel parco centrale – scrive Rossi in una nota – e qui si rimane senza parole. E’ veramente assurdo come in questa città non ci si vergogni di lasciare un bellissimo e centralissimo spazio verde come il parco Ciaurro in queste condizioni; da quanto mi si dice da più di una settimana. Vedere persone sdraiate sui prati, altri in bicicletta, altri correre tra cosi tanti rifiuti è incredibile ed ignobile. La spazzatura è ovunque non solo a ridosso degli stracolmi cestini (peraltro non da fazzolettini ma da rifiuti di continui bivacchi!) ma è anche nei prati”.

La colpa secondo l’esponente dell’Udc è la mancanza di controlli atti a tutelare il parco, e la facilità con cui questi vandali possano accedervi vista la presenza di un cancello alto appena un metro. “Provo grandissima rabbia per l’ennesima promessa non mantenuta; ripristinare la palestra all’aperto distrutta dalle incursioni notturne di vandali (che vi accedono scavalcando un cancello di appena un metro!) ed aumentare i controlli”.

“L’inciviltà, la maleducazione nonché il mancato rispetto degli spazi comuni, che non vengono sentiti come propri non può giustificare assolutamente l’assenza di attenzione, di vigilanza, di minima manutenzione da parte dell’amministrazione comunale; cioè che colpisce è che tali abbondanti rifiuti non sono i residui di famigliari pic-nic ma di affollati bivacchi notturni (cartoni di vino, contenitori di pizze da asporto, bottiglie di birra) ad opera di vandali che scavalcando il metro di cancello su porta Sant’Angelo entrano nel parco e qui vi permangono fino a tarda notte distruggendo le strutture (panchine e palestra a cielo aperto) e disseminano rifiuti ovunque”.

Infine il sospetto che dietro queste apparenti incapacità vi sia un disegno ben preciso. “Tempo fa proposi all’amministrazione, vista la diretta e dimostrata imperizia, di affidare la cura e la vigilanza del parco ad una qualche associazione anche sportiva che fosse disponibile, cosi come avviene per altri spazi cittadini. Da allora nessuna risposta; il silenzio dell’incapacità amministrativa. Qualcuno parla di una maxi-gara per l’appalto della raccolta differenziata dei rifiuti. Una gara per esternalizzare il servizio che fa e potrebbe continuare a fare l’Asm. Esasperare la questione rifiuti per arrivare a dire che siamo costretti a procedere all’affidamento esterno del servizio raccolta rifiuti perché esiste un’emergenza?”.

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