Una lite con la moglie è stato l’inizio dei guai per un 56enne ternano, arrestato per produzione e coltivazione di marijuana. L’uomo, disoccupato e pregiudicato, aveva infatti messo in piedi un’illecita piantagione.
E’ accaduto ieri pomeriggio quando i carabinieri di Papigno sono intervenuti in un’abitazione di Borgo Rivo, chiamati da una donna che stava avendo un acceso litigio con il marito. Arrivata sul posto, la pattuglia ha calmato gli animi dei due litiganti. I militari poi, sapendo che il 56enne aveva numerosi precedenti per droga, lo hanno perquisito trovando mezzo grammo di marijuana in una tasca dei pantaloni.
A seguito di questo ritrovamento, la perquisizione è stata estesa a tutta la casa di Borgo Rivo senza che venisse trovata droga. I carabinieri hanno allora pensato di effettuare una perquisizione ad un’altra abitazione che l’uomo possiede a Montefranco. E’ qui che i militari hanno trovato 13 piante di marijuana, coltivate in altrettanti vasi, di un’altezza variabile tra 1,20 e 1,50 metri. Erano state posizionate in un terreno adiacente alla casa.
L’uomo è stato arrestato e l’autorità giudiziaria per lui ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima fissata per domani.
