Brutalmente picchiato per un centinaio di euro da un proprio dipendente e dal marito della propria socia in affari. E’ accaduto una settimana fa ad un commerciante pakistano di 40 anni che ha un punto vendita nel centro di Terni. I rapinatori sono due cittadini indiani: sono stati denunciati il giorno successivo.
Il 4 settembre scorso al termine della giornata lavorativa il commerciante stava effettuando la chiusura contabile quando è stato minacciosamente avvicinato dai due cittadini indiani che gli hanno ordinato di consegnare l’incasso giornaliero, 120 euro. L’uomo, sbalordito da quella richiesta, ha risposto che davvero non poteva, dato che quei soldi, come entrambi sanno, sarebbero serviti per sostenere le spese dell’attività commerciale. I due però non si lasciano convincere, anzi: lo aggrediscono e scappano con i soldi.
Il pakistano, nonostante le ferite al volto, riesce a chiamare il 113, poi sviene. Si risveglierà al pronto soccorso, dove gli verranno applicati 7 punti di sutura al naso. Il giorno successivo ha sporto denuncia in questura e, anche grazie al riconoscimento fotografico, ha indicato i due rapinatori agli agenti: due cittadini indiani di 40 e 28 anni, residenti regolarmente a Terni, gravati da precedenti penali.