La crisi economica, la difficoltà di ottenere credito dalle banche, le tasse in continuo aumento e l’incubo del pignoramento. E’ così che molti imprenditori finiscono per chiedere prestiti ad usurai finendo in guai ancora peggiori. Ieri a Terni la polizia ha arrestato uno di questi strozzini: aveva prestato 80 mila euro ad una imprenditrice in difficoltà applicando il 144% di tasso di interesse annuo.
L’imprenditrice, una ternana di 53 anni, circa 20 giorni fa si è recata in questura ed ha sporto denuncia contro un uomo che approfittando del momento di gravi difficoltà finanziarie, si era offerto di prestarle dei soldi, 80 mila euro e la donna nel giro di un anno avrebbe dovuto restituire circa 195 mila euro.
L’imprenditrice per 10 mesi aveva pagato, restituendone oltre 140 mila, ma all’ennesima pressante richiesta ha deciso di rivolgersi alla squadra mobile. Gli agenti hanno verificato con approfondite indagini le sue dichiarazioni quindi le hanno detto di acconsentire a quest’ultimo incontro. Ieri l’imprenditrice si è recata all’appuntamento con lo strozzino, in un centro commerciale di Terni e gli ha consegnato assegni per 41.600 euro. A quel punto è intervenuta la polizia che ha arrestato l’uomo: un ternano di 48 anni, già noto agli investigatori per essere stato più volte denunciato e condannato per reati contro il patrimonio, come ricettazione e truffa. E’ stato portato nel carcere di Sabbione, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
