Anche un elicottero impiegato per contrastare il dilagante fenomeno del “pendolarismo del crimine”. Sempre più ladri e rapinatori giungono infatti a Terni in treno, mettono a segno più colpi possibili e poche ore dopo ripartono facendo ritorno a Roma. Ieri i carabinieri hanno controllato a tappeto la città identificando 95 persone, fermando 68 auto e pattugliando con l’elicottero che ha permesso di fermare alcuni sospetti.
Tra le persone fermate – spiega l’Arma – alcuni pregiudicati sul conto dei quali sono in corso accertamenti più approfonditi. Sono inoltre state elevate diverse contravvenzioni al codice della strada nei confronti di automobilisti. Durante l’esecuzione dei controlli, tutte le richieste di intervento giunte dai cittadini al 112 sono state supportate dall’elicottero, proveniente dal nucleo elicotteri di Pratica di Mare. In un caso proprio l’elicottero ha permesso di rintracciare e controllare alcuni rumeni che erano stati notati dai residenti aggirarsi in maniera sospetta nelle vicinanze di abitazioni isolate nella zona di Papigno.
I militari spiegano che i controlli erano “finalizzati alla prevenzione dei reati predatori legati al fenomeno del ‘pendolarismo’ della criminalità, proveniente prevalentemente dall’hinterland romano o da altri centri urbani”.