Questa mattina alcuni lavoratori delle acciaierie di Terni sono intervenuti alla conferenza stampa che si è svolta nella Sala stampa del Sacro convento di Assisi in occasione della Marcia della pace. Gli operai hanno sostenuto che quella dell’Ast è una vertenza “che deve essere presa per mano dal governo” ed hanno poi ringraziato gli organizzatori dell’evento “per averci dato la probabilità di avere visibilità per poter così rafforzare la nostra battaglia che ci vede impegnati a mantenere il sito dell’Ast come strategico per le politiche industriali”.
Intanto proseguono le manifestazioni di solidarietà nei confronti dei lavoratori dell’Ast. Ieri pomeriggio, in occasione della partita contro il Livorno persa per 4 a zero, la Ternana ha fatto il proprio ingresso in campo con il casco giallo degli operai delle acciaierie. L’iniziativa ha avuto anche il supporto della Lega di Serie B. E la solidarietà è stata espressa anche dai tifosi rossoverdi ed anche dalla tifoseria del Livorno che in curva Ovest ha esposto uno striscione con la scritta “Se toccano uno toccano tutti, Livorno solidale con gli operai di Terni”.
Nella notte un’altra manifestazione di solidarietà è arrivata direttamente dall’Australia. Il pilota della MotoGp, Danilo Petrucci, ha esposto nel suo box un cartello con scritto “Io sto con gli operai delle acciaierie”. Per il pilota ternano si tratta di un atto dovuto di solidarietà verso una situazione che coinvolge tutta la sua città. Anche il proprietario del team Iodaracing, Giampiero Sacchi, scopritore di talenti del calibro di Valentino Rossi e Loris Capirossi, per il quale Petrucci corre, ha sposato l’iniziativa. “Siamo lontani dalla nostra città – ha detto Sacchi – ma non ci dimentichiamo le difficoltà che stanno vivendo gli operai delle acciaierie e la nostra città. A loro va la nostra e la mia solidarietà”. Sacchi è molto sensibile alla vicenda per aver lavorato nelle acciaierie Ast di Terni otto anni prima di lasciare e dedicarsi ai massimi livelli del motociclismo.
Aggiornamento ore 15: La presidente della Camera, Laura Boldrini, sta partecipando alla marcia della Pace di Assisi dove ha incontrato anche la delegazione degli operai Ast. Ha detto Boldrini: “Cerchiamo di fare una task force istituzionale per riuscire ad intravedere le vie possibili e praticabili. Ho saputo che voi volevate un confronto a Montecitorio – ha aggiunto Boldrini rivolgendosi ancora ai lavoratori – e quindi sono molto contenta di poterlo fare e di poter ricevere una vostra delegazione anche per riuscire a capire da voi le vostre istanze e vedere come io posso mettermi a disposizione per mediare e riuscire a fare da ponte”.
Secondo la presidente della Camera, “è evidente che la situazione deve essere al centro dell’agenda di tutti, non solo del ministro competente ma credo di tutte le istituzioni, perché c’è da capire che politiche industriali questo Paese vuole fare, e la vicenda va oltre una semplice e unica azienda”.
Gli operai, dopo aver ringraziato la presidente hanno detto che “la città vive su questo e per questo. Resistiamo, siamo d’acciaio”, hanno poi commentato. “Cercherò di fare quello che posso, non buttatevi giù”, ha infine aggiunto Boldrini.