Si chiama “Legacciola project”, per ricordare quel fazzoletto legato che conteneva il pranzo frugale che un tempo i contadini si portavano nei campi. E’ un’iniziativa contro gli sprechi alimentari che sarà finanziata grazie all’associazione Ecologicpoint, che ha vinto il bando “Sviluppo e promozione territoriale del Volontariato” promosso dal Cesvol della provincia di Terni.
Il presidente del Cesvol, Lorenzo Gianfelice, afferma: “Pur a fronte della continua riduzione delle risorse a disposizione siamo felicissimi di essere riusciti, anche quest’anno, a finanziare oltre 25 progetti che hanno coinvolto più di sessanta associazioni del territorio. Progetti in grado di qualificare l’azione del volontariato e, tramite questa, a far crescere l’intera comunità”.
“La Legacciola è un oggetto della memoria – dicono Monica Petronio, segretaria regionale Slow Food Umbria e Serenella Bartolomei, presidente dell’associazione di volontariato ambientale Ecologicpoint – che ci è sembrato significativo per avviare una campagna di sensibilizzazione di tutta la popolazione sui temi dello spreco alimentare, sui quali le nostre associazioni e gli assessorati competenti hanno trovato una significativa collaborazione. I cibi si consumano, avanzano e diventano un rifiuto. Questa è la catena che va spezzata, per rispetto a noi e all’ambiente”.
Il progetto ha già visto l’adesione del Comune di Narni, il primo ad aver creduto nella bontà dell’iniziativa, ed ora viene proposto a Terni, condiviso e supportato dall’associazione Ecologicpoint. “Ci rivolgiamo ai cittadini e ai ristoratori – spiegano i promotori – ai quali sarà proposto l’uso di contenitori biodegradabili per consentire ai propri clienti di portar via le eventuali eccedenze di cibo e addirittura di vino, con appositi tappi ermetici, non consumate durante il pasto al ristorante. Meno imbarazzo, meno spreco, meno rifiuti. Chi aderisce a Legacciola project deve esserne orgoglioso, superando l’imbarazzo culturale tutto italiano a chiedere di portar via i propri avanzi quando si va a mangiare fuori”.
Il ristoratore avrà meno rifiuti da gettare nei cassonetti e risparmierà tempo e denaro. Il progetto è stato inserito tra le azioni che parteciperanno al SERR 2014 (Settimana Europea Riduzione Rifiuti), che si terrà in tutta Europa dal 22 al 30 novembre e avrà come focus la lotta allo spreco alimentare dal punto di vista ambientale ed etico.
Emilio Giacchetti, assessore all’Ambiente del comune di Terni, ha detto: “Iniziative come questa vanno sostenute, non ho avuto dubbi a concedere il patrocinio. E’ un progetto che si allinea con alcune iniziative che stiamo mettendo in campo, a partire da una concezione diversa di come vivere il centro”.
Per Daniela Tedeschi, assessore al Commercio del comune di Terni “il progetto è molto interessante e può stimolare comportamenti virtuosi ed etici. E’ il momento giusto per tornare a comportamenti che i nostri stessi genitori avevano. Chiedere gli avanzi è una forma di rispetto per l’ambiente. E’ qui che inizia il vero lavoro: dobbiamo attivare una capillare attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e delle attività di ristorazione”.
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