Questa mattina, intorno alle 11,30, un uomo italiano sulla cinquantina si è presentato in prefettura con un pc sottobraccio ed ha affermato di essere un terrorista dell’Isis. E’ scattato l’allarme, l’uomo è stato fermato, identificato ed ascoltato dalla Digos. Originario della provincia di Roma, incensurato e disoccupato, ha raccontato nei dettagli di essere implicato in un traffico di armi ma a tratti è parso farneticante.
Sono comunque scattate tutte le misure precauzionali: è stata perquisita l’abitazione affittata a Terni dall’uomo e sono stati controllati sia i movimenti bancari che il pc che il cinquantenne aveva portato con sé in prefettura. In nessuno dei controlli sono emersi riscontri rispetto ai preoccupanti racconti dell’uomo.
Secondo le forze dell’ordine, l’uomo soffre di problemi psichici, condizione emersa anche dalla visita psichiatrica cui è stato sottoposto all’ospedale Santa Maria, dove è stato accompagnato dagli agenti. A quel punto il cinquantenne è stato denunciato per procurato allarme.