Terni, conferenza per autorizzazioni inceneritore Acea, presidio e protesta No Inc

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presidio No IncQuesta mattina si è svolta la conferenza dei servizi, convocata nella sede della Provincia di Terni, per esaminare la richiesta di Acea, che gestisce uno degli inceneritori di Maratta, di bruciare altri rifiuti speciali (oltre al pulper di cartiera già bruciato).

L’esito di tale tavolo non è ancora noto, ma sembra che l’intenzione delle istituzioni sia quella di passare la patata bollente alla Regione cui potrebbe spettare il compito di rendere note le decisioni dopo la singolare “riunione istituzionale e tecnica” annunciata ieri sera.

Contemporaneamente alla conferenza dei servizi,sotto palazzo Bazzani si è svolto un presidio organizzato dal Comitato No Inceneritori Terni che ha visto la partecipazione di molti cittadini. I manifestanti hanno chiesto il “no” al rilascio dell’autorizzazione, viste le condizioni ambientali e sanitarie della Conca ternana.

Fabio Neri del Comitato No Inceneritori Terni ha spiegato: “Questi rifiuti speciali sono in realtà generati da rifiuti urbani che perdono la loro classificazione dopo il passaggio negli impianti di trattamento e quindi cessano di essere vincolati al territorio regionale di origine, potendo circolare in tutta Italia. Un tecnicismo che fa rima con monnezza”.

Con la manifestazione di oggi – cui seguirà il bis in occasione della Conferenza dei servizi di venerdì per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale all’inceneritore della Tozzi Holding, senza la quale l’impianto non può funzionare – inizia anche il percorso di mobilitazione contro il decreto Sblocca Italia. Ha aggiunto Neri: “Il provvedimento sarà in discussione in sede di conferenza Stato-Regioni il 9 settembre e vedrà da parte nostra articolarsi varie manifestazioni, anche con altre realtà a livello nazionale. Bisogna intanto capire se la Regione darà seguito agli impegni chiari presi e cioè che a Terni non si brucerà alcun rifiuto”.

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