Ternana verso il Pescara: Janse “multiuso” è l’arma in più per Breda

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Jens Janse TernanaDa ultimo della lista, ad un passo dalla cessione, a titolare inamovibile diventato addirittura vero e proprio jolly. L’avventura di Jens Janse a Terni ha scritto lunedì sera una nuova pagina ed in questo momento delicato, con la Ternana chiamata a sfruttare l’onda lunga della bella vittoria di Avellino, avere a disposizione un giocatore versatile è davvero una grande arma in più. Sabato al Liberati arriva un Pescara in crisi ma voglioso di ripartire, con una classifica che non rende giustizia ad un organico di prim’ordine e Breda dovrà ancora una volta inventarsi la difesa, visto che Valjent sarà assente per squalifica (ma comunque non avrebbe giocato lo stesso, vista la convocazione in nazionale). Janse potrebbe di nuovo essere nell’undici base (e in questo momento è anche uno dei più in forma). Resta da vedere se il tecnico lo riporterà  in difesa, dove si è ben destreggiato su entrambe le fasce o continuerà a sfruttarlo in fase offensiva, dove ha mostrato ottime doti, frutto delle esperienze degli esordi, quando giocava proprio in attacco. Lunedì sera ha addirittura giocato mediano, ma col rientro di Coppola (che compenserà l’uscita di Palumbo, alle prese con una distorsione) appare difficile che possa essere riproposto in questo ruolo dove comunque ha fatto bene.

Di sicuro, il filo rosso che lega Janse alla Ternana è quello dell’attesa. Quasi un girone intero prima di scendere in campo l’anno scorso (20 partite complessive), poi col contratto appena rinnovato dopo una estenuante trattativa, il coinvolgimento nell’inchiesta Calcioscommesse che ha per protagonista il Catania, che gli costa l’annullamento dell’accordo con la Ternana sino “al chiarimento della sua posizione”. Completamente scagionato, rinnova il 20 Luglio, rinunciando ad una grossa offerta dalla Germania, ma per lui è ancora tanta panchina. Mai in campo con Toscano e Avincola, anche con Breda, complice pure una polmonite, deve attendere che la situazione precipiti, fra infortuni e risultati, per trovare un po’ di spazio: zero presenze nelle prime 7 partite dell’anno, fra cui tre tribune

Quando però Breda lo sceglie, nella fase di maggiore emergenza è costretto a giocare in ruolo diversi dal proprio, lui si adatta alle scelte del tecnico e piano piano si conquista la sua fiducia. Dopo 25 partite con la Ternana, nella gara col Modena segna il gol dell’1-0, il suo primo a Terni, otto anni dopo l’unico altro in carriera (col Willem, in Olanda) e sabato è stato lui a mandare in gol Ceravolo sbloccando la gara. Un calciatore recuperato, nel morale e a livello tattico. Quello che serve a Breda in questa fase delicata del campionato.

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