Sospesa la licenza a 13 attività: commercio ambulante, bar, negozi di abbigliamento, macellerie, casalinghi sorpresi dalla guardia di finanza di Terni a non emettere scontrino o ricevuta fiscale per almeno tre volte nell’arco di cinque anni. La maggior parte degli esercizi si trova nel ternano, due sono ad Amelia e uno a Orvieto. Le sospensioni, decise dall’Agenzia delle entrate di Perugia a seguito delle reiterate violazioni scoperte dalle guardie gialle, vanno da tre giorni a un mese. In due casi – secondo quanto riferito dalle fiamme gialle – i provvedimenti hanno riguardato attività gestite da immigrati.
L’attività di controllo giornaliera dei finanzieri nel solo mese di gennaio ha portato alla constatazione anche di 60 violazioni dell’obbligo della emissione del documento fiscale su circa 130 controlli effettuati; contestata anche la omessa installazione di registratore di cassa a un venditore di frutta e verdura, che seppur in possesso di licenza commerciale, non aveva mai messo in uso né acquistato il misuratore fiscale per l’emissione dei documenti.
Fiamme Gialle in attività anche per la festa di San Valentino: a Terni riscontrate 5 mancate emissioni di scontrino da parte di ambulanti della tradizionale Fiera e sequestrati orologi contraffatti; ancora tra Terni e Orvieto controllati ristoranti per la festa degli innamorati con la contestazione di mancate emissioni di documenti fiscali in 8 casi. Ben dieci lavoratori a nero individuati dalla Tenenza Orvieto tutti impegnati nella ristorazione e nei locali notturni , proprio in occasione della festa di San Valentino. In tal senso è sempre costante l’attività di controllo nei confronti di commercianti abusivi di materiale vario, che solo negli ultimi mesi hanno portato al sequestro di oltre 2000 pezzi tra cd, articoli elettronici e di abbigliamento.