Il cortometraggio La Macchina Umana di Adelmo Togliani e Simone Siragusano, con Valentina Corti e con Cristina Puccinelli e Gianni Franco, è tra le pellicole in concorso alla XIII edizione di Popoli e Religioni – Terni Film Festival: il film, di genere fantascientifico, è presentato domenica 12 novembre alle ore 21.00 al Cityplex Politeama (Largo Stanislao Falchi 3, Terni) alla presenza del regista Adelmo Togliani e dell’attrice Cristina Puccinelli. L’ingresso è gratuito.
IL FILM La Macchina Umana è un film che riflette sui temi dell’intelligenza artificiale, quando l’evoluzione tecnico scientifica porta l’uomo verso la creazione di androidi che provano sentimenti ed emozioni. E quando un robot acquisisce una sensibilità tale da soffrire come un essere umano, è da considerarsi ancora una macchina? O dovremmo porci nei suoi confronti con la stessa disponibilità che avremmo con un essere umano? Sono questi alcuni degli interrogativi etici che si pongono Gaia (Valentina Corti) insieme alla scienziata di laboratorio (Cristina Puccinelli) e all’analista (Gianni Franco), quando si confrontano con i sentimenti e i desideri di Stefano (Adelmo Togliani), un androide che ha acquisito piena coscienza di sé.
Il corto, prodotto da Accademia Togliani in collaborazione con Buonacultura e Alfiere Productions, è in parte realizzato con il contributo del Comune di Camerota, di Selettra S.p.a. e della Provincia di Gorizia. Il cortometraggio si è avvalso inoltre del supporto tecnico di Villaggio Blue Marine, Happy Village, Park Hotel Cilento e Cinema Bolivar di Marina di Camerota oltre a Gruppo D’Egidio Automobili di Fiano Romano (Roma).
Il concept design e i props di scena del film portano l’inconfondibile firma di Victor Togliani (Aida degli alberi, Nirvana) mentre le musiche originali sono di Enrico Morezzi.
Adelmo Togliani, autore e regista dell’opera, afferma: “Sono fiero di portare il corto La Macchina Umana in concorso al Festival Popoli e Religioni diretto dal sapiente Arnaldo Casali sulla scia di un’anteprima nazionale cha ha ricevuto numerosi consensi alla Festa del Cinema di Roma (31 ottobre 2017) e dopo la presentazione al Science+Fiction Festival di Trieste (2 novembre 2017), per me questa occasione rappresenta la possibilità di mostrare la pellicola dinanzi ad un pubblico attento e partecipe, all’interno di un Festival contraddistinto da un tema, quest’anno, molto vicino a quello del mio film: la Metamorfosi”.
“Con la Macchina Umana – conclude Togliani – ho voluto scrivere una storia intimista narrata dal punto di vista di un androide, svelando interrogativi sul futuro che ci attende. Oggi l’uomo aspira a migliorarsi sempre di più cercando questa realizzazione al di fuori di sé, con strumenti più o meno artificiali. Però, un giorno, un robot potrebbe prendere il posto di quell’uomo, dei suoi sentimenti e delle sue aspirazioni. Ho voluto raccontare cosa davvero valga la pena proteggere di noi esseri umani: la nostra essenza”.