Il comune di Terni non fa marcia indietro: non ci sarà alcuna sanatoria per le migliaia di multe (la stima è di 30mila) elevate tramite gli autovelox di viale dello Stadio e via Alfonsine. In un incontro con l’avvocato Antonio De Angelis, presidente di Confconsumatori di Terni, l’assessore alla viabilità Luigi Bencivenga e il comandante della polizia municipale Boccolini hanno ribadito la contrarietà dell’amministrazione comunale all’ipotesi di annullare in “sanatoria” le multe già notificate.
Sembrerebbe tramontata anche la possibilità, già posta all’attenzione della amministrazione da parte della Confconsumatori Terni, di modificare la velocità massima dei tracciati in questione, spostandola da 50 km/h a 60 km/h, in quanto giudicata tecnicamente di difficile attuazione.
Unica concessione è l’installazione di ulteriore segnaletica complementare a ridosso degli autovelox in aggiunta a quella già installata attualmente che, a detta del Comune, rende l’impianto conforme alle disposizioni del Codice della strada mentre molte lamentele raccolte dalla Confconsumatori Terni riguardano proprio la scarsa visibilità dell’impianto e dei cartelli che ne indicano la presenza.
L’amministrazione comunale si è inoltre riservata di prendere in considerazione la proposta di rateizzazione per chi ha preso più multe, per un importo complessivo superiore a €200,00. Ad oggi infatti il Codice della strada prevede la possibilità di rateizzare soltanto singole multe di importo superiore a € 200,00 senza concedere l’ipotesi di cumulare l’importo relativo a diverse sanzioni ricevute.
L’ipotesi proposta dalla Confconsumatori è quella di prevedere la possibilità di rateizzazione per tutti coloro che, anche se attraverso la notifica di più verbali di contestazione, hanno raggiunto un importo complessivo di sanzioni pari ad € 200,00.
Sembra che per le migliaia di automobilisti multati non rimanga che cominciare a compilare gli odiati bollettini prestampati recapitati dal postino.
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