Nei suoi oltre trentacinque secoli Roma ne ha vista e ne ha fatta di storia. La storia dei grandi, s’intende. Tuttavia capita delle volte che alla grande storia si mescolino piccoli grandi eventi.
E di piccolo grande evento si può parlare, dato che nella bella domenica appena trascorsa (11 marzo n.d.r.) gli Steelers si sono regalati e ci hanno regalato ancora una vittoria, la prima in assoluto in una trasferta ufficiale.
Non è stata una vittoria da poco; gli sconfitti sono stati infatti i Gladiatori Roma, che si erano pesantemente imposti la settimana precedente sui Lazio Marines per 26 a 0.
Se di “sorpresa” parla il sito ufficiale del campionato italiano football a 9 (www.cif9.it), non appare dello stesso parere il capitano Federico Addario che commenta lo stesso articolo con una faccina sorridente sulla pagina Facebook della squadra. Non è infatti una sorpresa il fatto che gli Steelers si stiano allenando molto duramente da oltre un anno e di sorridere il capitano giallonero ne ha davvero motivo perchè gli Steelers sono tutti soli sulla vetta del girone.
La partita di domenica si è svolta all’impianto sportivo Fulvio Bernardini di Roma alla presenza di un numeroso quanto tranquillo pubblico giallorosso ed un buon gruppo di supporters umbri che non hanno fatto mancare il loro allegro, rumoroso (ma sempre garbato) sostegno ai ragazzi di Terni.
Ha aperto il primo quarto l’attacco dei Gladiatori contro un risoluto team difensivo ternano; i romani non hanno in questo frangente brillato particolarmente, perdendo palla per due volte consecutive con un fumble e registrando l’infortunio del loro leader carismatico Manias che uscendo dal campo è stato salutato e incoraggiato dagli applausi di tutti gli spettatori, divisi dai colori delle squadre ma uniti dallo spirito sportivo del football.
Buona la difesa dei romani, tanto da mettere più volte in difficoltà l’attacco ternano che però ha tenuto e si è riorganizzato: gli Steelers hanno concluso il primo quarto mettendo a segno un touchdown grazie ad una corsa del quarterback Giorgio Fringuelli.
Il secondo quarto si è aperto con un bellissimo lancio di 43 yards da parte di Fringuelli sul cubano Dayan Almeida, la punta di diamante dell’attacco ternano, che con una volata repentina verso la endzone avversaria ha consolidato il vantaggio portando i gialloneri a 12 punti.
Negli ultimi due quarti di gioco non ci sono stati ulteriori stravolgimenti al risultato; la difesa giallonera (Terni n.d.r.) ha confermato la sua compattezza. Buono l’attacco con una notazione particolare sull’intesa Fringuelli-Almeida.
Systma e Smith (gli allenatori americani), incontrati all’indomani del match per le vie del centro di Terni, con una battuta flash definiscono molto buona la prova, mentre Limongelli affida ad un post su Facebook la sua soddisfazione constatando la “tanta disciplina, concentrazione e determinazione” dei ragazzi.
Quello che rimane dell’incontro di domenica, (con le parole dello stesso Limongelli), è la dimostrazione di grande unità della squadra ed il cuore messo dagli Steelers.
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