Una sorta di gioco del lotto fai da te. La compagnia della guardia di finanza di Terni ha scoperto una riffa clandestina organizzata da un bar tabacchi della città. E’ stata individuata dopo una segnalazione al numero di pubblica utilità 117. La riffa – hanno spiegato le fiamme gialle – consisteva nell’esposizione di un tabellone suddiviso in 90 riquadri all’ interno dei quali in corrispondenza di ogni singolo numero i sottoscrittori, pagando 5 euro, prendevano parte all’estrazione su una determinata ruota del lotto in una data prestabilita. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, gli importi percepiti non entravano negli incassi registrati e poi dichiarati al fisco. Ora l’esercizio commerciale rischia una sanzione amministrativa che va da mille a 10 mila euro. La riffa, essendo una lotteria, dal 1997 è considerata fuorilegge salvo che non sia organizzata da partiti politici o Onlus, associazioni morali e parrocchie per motivi di beneficenza.