Dal mese di novembre, in occasione della prossima stagione termica, entrerà in funzione l’impianto di teleriscaldamento realizzato nell’ambito del programma “Contratto di Quartiere Borgo Bovio Sant’Agnese”. A riferirlo sono il Comune di Terni e l’Asm, che nell’incontro di ieri hanno definito le modalità di avvio della fase sperimentale e di messa a punto del sistema, necessaria al successivo perfezionamento dei rapporti con il soggetto gestore. Il sistema, innovativo ed ecologico, di distribuzione di calore per le abitazioni utilizza la produzione di energia termica dell’Ast, che altrimenti andrebbe dispersa nell’atmosfera.
L’impianto è caratterizzato da due distinte parti: una strettamente connessa alla linea di produzione industriale di captazione dei “cascami” termici costituiti dai fumi caldi prodotti per alimentare uno scambiatore termico. Quest’ultimo, infine, produce l’acqua riscaldata da immettere nella rete che, attraversando parte dello stabilimento Ast, si connette alla rete di distribuzione urbana che costituisce la seconda parte dell’impianto, oggi interamente realizzato. Attualmente si è nella fase di riempimento e messa in esercizio. La rete urbana di teleriscaldamento ha interessato varie vie cittadine del quartiere Borgo Bovio ed è stata progettata per alimentare sia utenze private che pubbliche, definite in sede di programma.
L’impianto progettato prevede la consegna del calore attraverso delle sottostazioni a servizio di ogni utenza, anch’esse realizzate nell’ambito degli appalti. Le caratteristiche dell’impianto e i convenzionamenti stipulati con la Tk-Ast, per disciplinare i rapporti, consentono di garantire l’erogazione del calore compatibilmente con i cicli di produzione aziendale. Proprio per questo le utenze private sono state tutte dotate di sistemi autonomi di produzione calore, già previsti nei vari progetti edilizi. Non si configura al momento la necessità di realizzare nuovi impianti di supporto mentre future implementazioni, invece, potranno essere realizzate autonomamente. Tale possibilità è comunque garantita dalle caratteristiche della rete progettata per poter accogliere una maggiore quantità di flusso. Le utenze finora previste nel programma sono: il nucleo Peep di Borgo Bovio (residenze e servizi via Cadore), il complesso residenziale “Terni Casa due”, il complesso residenziale di via Toscana ed il Videocentro.