Cassa integrazione ordinaria di 13 settimane per 700 lavoratori dell’Ast. E’ quanto è stato proposto oggi dalla dirigenza aziendali ai sindacati, in virtù di eventuali e ripetuti fermi impianti a fine mese. L’informazione è arrivata a margine di un incontro tra direttore del personale, esecutivo e rsu.
In base a quanto riferisce una nota della Uilm, che si è detta disponibile a firmare l’accordo “per tutelare e garantire la copertura dei lavoratori”, di fronte alla richiesta di alcuni chiarimenti sui motivi dell’apertura della cassa integrazione e di approfondimenti sui volumi del prossimo trimestre, il direttore del personale ha abbandonato il tavolo di discussione. La rsu Uilm, condannando questo atteggiamento, lo definisce “pregiudiziale nei confronti di chi chiede chiarezza e trasparenza nelle informazioni e nelle azioni correttive da perseguire a tutela dei lavoratori”.