Ottanta pagine, sedici capitoli, diffusione in rete attraverso la famiglia. Daniele Moroni, uno dei dirigenti della Ast Thyssenkrupp condannati per il rogo di Torino e in carcere dal 14 maggio scorso ha diffuso un testo nel quale racconta tutta la sua verità sulla vicenda, che ripercorre per intero, dalla tragica notte del 6 dicembre 2007 quando persero la vita sette operai, al 13 maggio 2016, giorno della sentenza definitiva.
Nel lungo memoriale racconta il suo punto di vista, discolpandosi e chiamando in causa Harald Espenhahn, l’amministratore delegato, per il quale è in atto un mandato di cattura in Germania. L’intero documento dell’ex dirigente delle acciaierie di Terni ve lo proponiamo in lettura a questo link.
