L’acciaieria di Terni “è al sicuro”. Ora “perseguirà i suoi obiettivi di crescita e salute, perseguendo il bene comune con coraggio e determinazione, senza nulla concedere a qualche avidità particolare nel rispetto dei limiti e delle regole”. E’ quanto ha detto oggi l’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli, al termine della tradizionale messa prenatalizia in fabbrica, celebrata dal vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese, all’interno del Tubificio.
Morselli nel suo discorso ha tra l’altro detto: “Sono passati dieci mesi, neanche un anno – dalla vertenza, ndr – quello che è stato ammirato del risanamento di Ast è la sua incredibile velocità che è stata possibile perché aveva come obiettivo il rilancio e lo sviluppo”. Ora, ha aggiunto la Morselli, l’Ast produce “non più perdite ma ricchezza” e i suoi obiettivi sono “crescere ed irrobustirsi, aumentare l’efficienza per aumentare la competitività, migliorare e innovare processi e prodotti, aprirsi alla cultura internazionale”.
Nella sua omelia il vescovo Piemontese “ringraziato il Signore per il percorso che questa azienda ha avviato e compiuto nell’ultimo anno, dando sostegno, lavoro e fiducia a tante persone”.
