Ast, operaio in sciopero della fame ricoverato in ospedale: sottoposto a flebo

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Maurelli (1)Andrea Maurelli, l’operaio dell’Ast in sciopero della fame dal 25 luglio, è stato ricoverato all’ospedale di Terni. L’iniziativa del 41enne è volta a convincere il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a prendere in mano la vertenza delle acciaierie.

Oggi i medici del pronto soccorso hanno deciso il ricovero di Maurelli a causa della pressione bassa riscontrata già da diversi giorni e a causa di problemi ai reni. Lo stesso Maurelli ha detto: “Funziono poco i valori sono al limite e mi stanno sottoponendo a delle flebo” spiegando comunque di essere determinato nel continuare lo sciopero della fame. “Anche se – aggiunge – le difficoltà sono tante e dovrò valutare bene con i medici i rischi a quali vado incontro”.

La direzione medica ospedaliera fa sapere che, dopo l’arrivo di Maurelli al pronto soccorso, “dai primi accertamenti effettuati in urgenza è risultato un quadro clinico caratterizzato da disidratazione, astenia, lieve ipotensione, calo ponderale di circa sette chilogrammi: la iniziale sindrome da malnutrizione calorico-proteica risulta evidentemente dovuta al digiuno prolungato da oltre 20 giorni. Il paziente è stato tempestivamente ricoverato in un reparto internistico dove ha iniziato idonea terapia di supporto con infusione di liquidi per via endovenosa, con l’obiettivo di fornirgli i principi nutritivi dei quali ha bisogno”.

Aggiornamento 16/08 ore 12,20: Maurelli è ancora ricoverato all’ospedale Terni, ed è ancora deciso nel portare avanti lo sciopero della fame giunto al 22esimo giorno: “Sto molto meglio sono stato sottoposto dai medici a dosi massicce di flebo per il reintegro. Sono comunque fortemente convinto nel continuare lo sciopero fino a quando il premier Renzi non comunicherà la data della sua visita annunciata a Terni”.

Maurelli ieri ha ricevuto la visita di una rappresentanza della Fiom e della Cgil locale che, assicurando il loro impegno nella vertenza, hanno chiesto all’operaio di sospendere la sua iniziativa individuale, in quanto occorre “un’azione collettiva della comunità ternana e umbra nei confronti del governo”. Inoltre è da diversi giorni che il segretario generale Cgil Terni, Attilio Romanelli, chiede all’operaio di mettere fine al digiuno ed ha anche rivolto un appello a “tutti quelli interessati alla sorte dei lavoratori dell’Ast” affinché chiedano a loro volta a Maurelli di riprendere a mangiare.

Oggi è infine attesa la visita del parlamentare del Pd Walter Verini.

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  • tagliola

    Questo “eroe” può fare tutti gli scioperi della fame che vuole , ma qualcuno gli deve spiegare che quando le multinazionali vogliono chiudere ed andarsene , non ci sono digiuni che tengono ,
    Eppure di esempi ne abbiamo avuti abbastanza a Terni ( SIT STAMPAGGIO ( Quando FIAT la vendette ai francesi ) -ITALTEL-BASELL-SGL – NORSKE HYDRO ( TIC Nera Montoro) . Quando decidono non ci sono ca…i che tengano , se ne vanno e basta!!!!,

  • cavaliere nero

    Solidarietà a questo giovane ragazzo e a tanti altri sui colleghi per questo momento difficile che si sta attraversando con la speranza di tempi migliori!!!

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